AGRICOLTURA

Agricoltura, cibo, alimentazione. Cosa prevede il programma di Liberi e Uguali?

Queste le proposte programmatiche di Liberi e Uguali per le elezioni politiche del 4 marzo 2018. Puoi consultare il programma completo a questo indirizzo: http://liberieuguali.it/programma/

Agricoltura

L’agricoltura pulita ed in particolare quella biologica vogliamo che diventino attività di interesse economico centrale del nostro paese per la loro valenza sociale di sviluppo e crescita dei territori e di opportunità di lavoro bello e creativo per i giovani e non solo. Vanno valorizzati il lavoro e i prodotti di qualità nelle aree interne che sono a rischio spopolamento e abbandono.

L’agricoltura deve smettere di inquinare e in questo senso servono un impegno forte e obiettivi anche di tempo precisi. Il cibo buono che ne deriva anche grazie allo stop ai pesticidi, deve perseguire: la salute delle persone, la salute degli animali, la salute della terra, dell’acqua e dell’aria. Vogliamo una vera legge nazionale sui biodistretti che valorizzi i territori e non solo le filiere affinchè diventino motore di una crescita trasversale e inclusiva di altri settori dell’economia e delle istituzioni.

In tutto il mondo come anche da noi, stanno proseguendo forme diverse di privatizzazione dei semi e dei dna di piante ed animali. Noi sosteniamo che come esistono la sanità pubblica e quella privata, le università pubbliche e quelle private, dobbiamo avere presso il Ministero dell’Agricoltura una banca di sementi libere e di qualità, disponibili per gli agricoltori del nostro paese.

Le ridotte dimensioni di impresa che riguardano sia il settore agricolo sia quello dell’industria alimentare, la mancanza di strumenti efficaci di governo e l’elevato potere di mercato dei soggetti della commercializzazione indeboliscono la nostra competitività e non garantiscono una equa distribuzione del valore tra tutti gli attori del sistema agroalimentare penalizzando in particolare gli operatori del settore agricolo.

Va inoltre affrontato con decisione il tema dello sfruttamento e dell’illegalità presenti nella filiera agroalimentare.

Il tema dell’alimentazione deve tornare al centro dell’agenda politica. La sostenibilità del cibo è ormai una questione di giustizia sociale. L’agricoltura e l’industria alimentare hanno, infatti, un ruolo fondamentale per garantire un futuro all’umanità e al nostro pianeta. In questo contesto non dovrà mancare il ruolo guida dell’Unione europea. Il percorso della prossima riforma della Pac rappresenta infatti un’importante occasione per modernizzare gli obiettivi e le funzioni oltre a valorizzare gli effetti positivi sull’ambiente, sulla tutela del lavoro di qualità e dell’occupazione.

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