Nicolò Di Tommasi

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Errori nella comunicazione: un comun denominatore tra le sconfitte del Pd e di LeU

Due sono stati i fallimenti più grandi di questa campagna elettorale: quello del Partito Democratico e quello di Liberi e Uguali. Le ragioni e le responsabilità sono molteplici e diffuse ma da studente di comunicazione non posso che soffermarmi su uno specifico aspetto che tanto mi affascina: quello della comunicazione, appunto. Per riassumere sinteticamente le…

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Nicolò Di Tommasi: “Art. Uno, perché esistono la destra e la sinistra”

Nicolò Di Tommasi ha 23 anni, è laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Milano, attualmente é studente di Comunicazione per le Organizzazioni Complesse presso l'Università Cattolica. Vive a Rho, in provincia di Milano. Ha vissuto e studiato per sei mesi a Valencia grazie al programma Erasmus

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Avanti Articolo UNO!

Francesco Laforgia: “Siamo una forza vera, che cresce nei territori, non siamo e non siete soli“. Maria Cecilia Guerra: “Ripartiamo dai bisogni delle persone“. Arturo Scotto: “Democrazia, Lavoro, Scuola, Sanità, Territorio“. Enrico Rossi: “Il socialismo è il pensiero forte da opporre alla deriva liberista, ridare protagonismo ai ceti popolari” Roberto Speranza: “Umiltà, tornare alleati dei…

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Pd, il dovere di cambiare. Ascoltate i giovani-giovani

A scrivere è uno nato negli anni Novanta, il Presidente del Consiglio e i suoi fedelissimi si muovono all'interno dei settanta. Li voglio ancora più “giovani"? Neonati? No non è questo. Li trovo già appassiti è vero, ma qua non c'entra l’anagrafe. Semplicemente: c'era da aspettarselo.

urne, seggi, schede elettorali

Diario di uno scrutatore: libertà e partecipazione

Nicolò Di Tommasi, 22 anni, nostro collaboratore, è stato scrutatore nel referendum di domenica. Nel suo racconto i pensieri di chi si è recato al seggio per votare, dai giovani agli anziani, alle mamme. Devo votare! La libertà è partecipazione.

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Si, no, no astensione

Il referendum sulle trivellazioni in Adriatico. Il Pd ha fatto la scelta peggiore: ha deciso di non decidere, ha indicato l'astensione. Si vuole vanificare la volontà dei consigli regionali. Lo fa con arroganza, come non accadeva dal 2011

Pd bandiere

Militante o elettore, trova la differenza

Cosa distingue oggi un militante PD da un elettore PD? La domanda è centrale e porta con se un malessere diffuso. Si sta perdendo il senso, della militanza, della tessera, della partecipazione.