Francesco Laforgia: “Siamo una forza vera, che cresce nei territori, non siamo e non siete soli“.
Maria Cecilia Guerra: “Ripartiamo dai bisogni delle persone“.
Arturo Scotto: “Democrazia, Lavoro, Scuola, Sanità, Territorio“.
Enrico Rossi: “Il socialismo è il pensiero forte da opporre alla deriva liberista, ridare protagonismo ai ceti popolari”
Roberto Speranza: “Umiltà, tornare alleati dei più deboli, incidere in Europa per ridare futuro ai popoli, ridare senso alla sinistra“.
E’ un post pubblicato da Riccardo Ceriani che usiamo per sintetizzare l’iniziativa di Milano al ridotto del Teatro dei Filodrammatici, il primo appuntamento milanese e lombardo per Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista. Sul palco, il padrone di casa, il capogruppo alla Camera Francesco Laforgia, la capogruppo al Senato Maria Cecilia Guerra, con loro i tre leader nazionali, Enrico Rossi, Roberto Speranza e Arturo Scotto. Teatro pieno, fila all’ingresso, tanta voglia di esserci, le costanti delle grandi occasioni c’erano tutte.
L’evento si è tenuto sull’onda di quelli che, ormai da tutti, sono riconosciuti come i tratti salienti del fare politica milanese: unità, apertura, pluralità. All’iniziativa ha preso parte ed è intervenuto anche Alessandro Capelli, tra i più vicini a Giuliano Pisapia e portavoce di Campo Progressita. Parole, quelle di Capelli, che tracciano una comunità d’intenti con MDP: le strade dei due movimenti non potranno che incrociarsi di nuovo. C’è la volontà di ricostruire un centrosinistra nuovo, plurale, umile, privo di tensioni ambiguamente centriste ma soprattutto minoritarie (anche se, come fa notare ironica la senatrice Guerra, “Noi non siamo d’accordo con chi si prende il 51% e non solo perché nemmeno noi lo raggiungeremmo”).
Questa volontà emerge chiara dalle parole degli esponenti di Articolo UNO.
Il capogruppo Laforgia: “Siamo una forza vera, neonata ma in costante crescita. Non siete soli ma soprattutto non lasciateci soli”. Un invito alla partecipazione rivolto a chi è uscito dal PD ma anche a chi da tempo aveva perso la passione per la cosa pubblica, non riuscendo a ritrovarsi in uno spazio politico autenticamente di sinistra. “Non facevo politica da dieci anni e ora sono qui”, così uno dei tanti presenti all’iniziativa.
La capogruppo al Senato Guerra: “Sinora abbiamo fatto un piccolo passo ma va già nella direzione giusta”. La prospettiva è quella di un lavoro lungo, di un qualcosa che sta nascendo proprio ora, ma guai a perdersi in rimpianti o malinconie. Quello che spetta ad Articolo UNO è un dovere più grande, quello di ridare voce ad un popolo, quello degli esclusi, degli ultimi, che oggi rappresenta la maggioranza in Italia e in Europa.
Arturo Scotto parla del lavoro sinora fatto e di quello che ci sarà da fare. Scuola, lavoro, sanità, territori, in una formula: cosa pubblica. Tanti sono i temi ai quali il centrosinistra ha smesso di guardare, in una logica di rincorsa dei moderati che ha portato alla scomparsa del centrosinistra italiano. Da questi Articolo UNO vuole ripartire, con parole chiare e senza ambiguità.
Roberto Speranza: “Mettiamo da parte la stagione dell’arroganza, dei “ciaone”. Mettiamo a disposizione di Articolo UNO tutta la nostra umiltà e la nostra passione”. E’ la formula vincente per un centrosinistra unito, grande e plurale: una comunità che sia innanzitutto rispettosa e aperta, per non ripetere gli errori del passato.
Conclude Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana: “Occorre ripartire dai fondamentali, a cominciare dalle parole. Io penso sia il Socialismo ciò di cui abbiamo bisogno per ripartire, noi ma soprattutto il nostro popolo. Un popolo di esclusi, di sottomessi alla globalizzazione e a politiche ciecamente e univocamente liberiste. Serve un’autentica alternativa a questa politica ma soprattutto a questi destropopulismi. Non è certo imitarli la soluzione ai nostri problemi”. Rossi conclude l’intervento con un aneddoto: “Camminavo per le strade di Firenze. All’improvviso mi passa affianco un ragazzo in bicicletta, uno di quei giovani che portano pasti pedalando. Dopo avermi superato inchioda, si gira verso di me e alzando il pugno mi grida: Avanti Presidente”!
Si, avanti Presidente e avanti Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista!
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Nella foto di copertina: Enrico Rossi interviene alla manifestazione di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista al Teatro dei Filodrammatici di Milano, insieme a Francesco Laforgia, Maria Cecilia Guerra, Arturo Scotto e Roberto Speranza
