Parlamento11

La favola della fiducia

Legge 18 Novembre 1923, n.2444, detta Legge Acerbo adottata dal Regno d’Italia per le elezioni politiche del 1924. Si modifica il sistema proporzionale in vigore con un premio di maggioranza fisso, pari a 2/3 dei seggi per il partito più votato che superi il quorum del 25%. Il governo mette la fiducia.

Passano 30 anni. Legge 31 Marzo 1953, n.148, voluta dal governo De Gasperi, modifica il sistema proporzionale in vigore con un premio di maggioranza che assegna il 65% dei seggi della Camera alla lista o gruppo di liste ad essa collegate che ottenga la metà più uno dei voti validi. Il governo mette la fiducia. Alle elezioni le forze apparentate ottengono il 49,8% dei voti. Per 54.000 voti il premio non scatta. L’anno dopo la Legge è abrogata.

Passano 62 anni. Legge 6 Maggio 2015, n.52, nota come Italicum, assegna 340 seggi della Camera (54%) alla lista che (in solitudine) raggiunge il 40% dei voti. L’eventuale ballottaggio tra le due liste più votate assegna lo stesso premio. Il governo mette la fiducia.

Dunque 30-62, a cui appenderei un bel 90 (la Paura) da giocare su Roma e tutte. La Val di Sieve non dette mai i natali a grandi cabalisti.

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