Ventotene

L’Argine mondo: quale Europa a Ventotene?

DA ORIENTE A OCCIDENTE. GUERRA ED ECONOMIA.

Regno Unito. Oxfam afferma che il Regno Unito sta ignorando il fatto che le armi vendute ai sauditi vengono utilizzate nella guerra in Yemen, durante la quale, secondo un rapporto dell’ONU, tutte le parti in causa stanno violando i diritti umani. Secondo Oxfam ci sono più di 21 milioni di persone che necessitano assistenza umanitaria in Yemen, ossia l’82% della popolazione – più di ogni altro paese al mondo. L’ONU ha calcolato che più di 6.000 persone hanno perso la vita nella guerra, mentre milioni hanno perso le loro case. (The Guardian)
Siria. La Turchia bombarda sia le postazioni di Daesh sia dei curdi. (BBC News)
Iraq. Cresce il lavoro minorile. Secondo un rapporto dell’UNICEF, più di 575.000 bambini iracheni vanno al lavoro invece che a scuola. I numeri sono raddoppiati dal 1990. (Al Jazeera)
MASSA E POTERE. DA SPONDA A SPONDA.

Europa. “Molti pensavano che dopo la Brexit l’Europa fosse finita. Ma non è vero. Scriveremo la prossima pagina del nostro futuro”, ha affermato ieri, a Ventotene, il primo ministro italiano, Matteo Renzi, al fianco di François Hollande e Angela Merkel. Scrive (Politico): “Quella pagina, per il momento, rimane bianca. […] L’incontro di lunedì ha offerto più simbolismo che sostanza. I leader non hanno offerto alcuna specifica sulla loro strategia per affrontare le negoziazioni sulla Brexit, né hanno presentato nuove proposte economiche o piani”.

Stati Uniti. Pubblicate, all’interno di una causa da parte del gruppo conservatore Judicial Watch, altre e-mail del periodo in cui Hillary Clinton è stata segretario di Stato. Nelle e-mail, molti dei donatori della Fondazione Clinton scrivono alla vicecapo di gabinetto della Clinton, Huma Abedin. Secondo i Repubblicani, la Clinton avrebbe utilizzato il suo ruolo nell’amministrazione Obama per scambiare le donazioni con dei favori. Dalle e-mail emerge, però, che i donatori non ottenevano sempre quello che volevano, soprattutto quando cercavano qualcosa di più di un incontro. (The Washington Post)

 

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