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L’Argine mondo: Ufficiale, Hillary Clinton è la candidata dei Democratici

MASSA E POTERE. DA SPONDA A SPONDA.

USA. Convention Nazionale dei Democratici. Hillary Clinton ha raggiunto i voti necessari: è ufficialmente la candidata del Partito Democratico alle presidenziali. (The New York Times)

Brexit. La Commissione Europea nomina il responsabile dei negoziati sulla Brexit, Michel Barnier, ex-ministro del governo francese ed ex-vicepresidente della Commissione. Barnier prenderà servizio il 1° ottobre, ma non ha intenzione di iniziare i negoziati col Regno Unito finché questo non ricorrerà all’articolo 50, che decreta ufficialmente l’inizio delle trattative per uscire dall’Unione Europea. (The Independent)

Spagna. Il movimento separatista in Catalogna vota in parlamento per un atto di separazione unilaterale dalla Spagna. (El País)

Polonia. La Commissione Europea ha dato a Varsavia tre mesi per risolvere la propria crisi costituzionale. Se non lo farà, la Polonia si vedrà sospesi i diritti di voto. (Politico)

DA ORIENTE A OCCIDENTE. GUERRA ED ECONOMIA.

Ungheria. Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, ha affermato, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Christian Kern, a Budapest: “L’Ungheria non ha bisogno di un solo migrante per far funzionare la propria economia, o per mantenere la propria popolazione o per avere un futuro. Ogni singolo migrante rappresenta un rischio per la sicurezza pubblica e per il terrorismo”. Orbán ha inoltre dichiarato che le politiche sull’immigrazione e per gli Esteri del candidato a presidente dei repubblicani, Donald Trump, sono “vitali per l’Ungheria”, e che non c’è bisogno di una politica migratoria comune europea. L’Ungheria terrà infatti un referendum, il 2 di ottobre, in cui sarà deciso se il paese parteciperà o meno alla ridistribuzione delle quote di migranti fra i paesi della UE. “Chi ha bisogno dei migranti può prenderseli, ma non costringeteci a prenderli, non ne abbiamo bisogno”. Il cancelliere austriaco, Christian Kern, appartenente all’SPŐ, il partito socialista austriaco, ha affermato che l’immigrazione in Austria e in Germania è diminuita proprio grazie alle rigide misure prese dall’Ungheria e ai recinti lungo i confini con i paesi vicini. (Politico)

Siria. Daesh rivendica l’attentato a Qamishli, nella parte a maggioranza curda della Siria, in cui sono rimaste uccise almeno 50 persone. (Al Jazeera)

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