Piazza San Giovanni

Mirko Tutino: Progressisti e rivoluzionari. Insieme

Tra Roma e Milano ci sono meno di tre ore di viaggio utilizzando l’alta velocità. Oggi però la distanza é stata molta di più.

A Milano si è svolta la conferenza dei circoli Pd, il primo evento nazionale del Partito Democratico dopo la pesante sconfitta alle elezioni amministrative.

Nessuna autocritica. Tutto so è svolto come lo abbiamo visto in questi 4 anni. Il Segretario del Pd minaccia i dissidenti, ribadisce che nulla si sarebbe potuto fare meglio di come è stato fatto (da lui) e ripropone le stesse parole d’ordine con le quali il Pd ha perso centinaia di migliaia di voti non più tardi di una settimana fa.

A Roma – in Piazza Santi Apostoli – è nato “Insieme“, il nuovo soggetto che nei prossimi mesi intende aggregare un nuovo centrosinistra alternativo al Partito Democratico.

Tre ore di treno sono diventate 20 anni.

Sono i 20 anni in cui abbiamo capito che chi promette “un milione di posti lavoro” non può essere anche lo stesso che incrementa la precarietà.

Sono i 20 anni in cui è emerso chiaramente che proporre  “meno tasse per tutti” è un modo per fare parti eguali tra diseguali, aumentando là disuguaglianze sociali ed economiche senza ottenere alcun reale beneficio per l’economia.

Sono i 20 anni in cui ci siamo resi conto che quando la vocazione maggioritaria è costruita con l’isolamento e la presunzione di autosufficienza, il centrosinistra è destinato alla sconfitta.

A Piazza Santi Apostoli, il luogo dove l’Ulivo è nato più di 20 anni fa, l’idea che oggi serva una proposta per l’Italia che non guardi indietro, è stata chiara a tutti.

Hanno parlato amministratori che hanno descritto le difficoltà che ha oggi un Sindaco che vuole una gestione pubblica dell’acqua.

Sono intervenuti giovani lavoratori che ogni giorno hanno a che fare con contratti precari e la con la totale eliminazione dei diritti.

Abbiamo sentito la voce di chi non ha cittadinanza pur essendo nato e vivendo da sempre nel nostro paese.

C’erano migliaia di persone in una piazza aperta ed affollatissima dove tanti esponenti del mondo della sinistra sono venuti per testimoniare il loro interesse.

Nella foto: Giuliano Pisapia, sul palco di Insieme

C’erano le bandiere di Articolo UNO, i cui fondatori Enrico Rossi, Arturo Scotto e Roberto Speranza hanno condiviso con Giuliano Pisapia l’idea di iniziare un nuovo cammino “insieme“.

È positivo che ci fossero diversi parlamentari di Possibile e di Sinistra Italiana.

È significativo che anche una parte della minoranza Pd abbia scelto di partecipare proprio mentre il Segretario del Pd interveniva a Milano.

Giuliano Pisapia e Pierluigi Bersani hanno lanciato dal palco di Roma le parole d’ordine da cui può nascere questa nuova sinistra.

Nella foto: Pierluigi Bersani sul palco di Insieme

Protezione, da un’agenda mondiale che spaventa i rende più precaria la vita delle persone. Una protezione fatta con i nostri valori che non sono quelli fondati sull’odio e sulla paura di cui ci parla la destra.

Dignità, perché il lavoro sia uno strumento per la realizzazione di un progetto vita e non sia invece una semplice variabile economica che ci tiene sotto ricatto.

Cambiamento, non solo nel dire cose giuste ed interessanti ma anche nel fare politiche in forte discontinuità con il passato.

Giustizia ed eguaglianza sociale, perché il 97% degli italiani sta peggio di 20 anni fa ed i ragazzi di oggi stanno molto peggio dei loro genitori.

Unità, tra chi propone una ricetta radicalmente alternativa a quelle che in questi anni non hanno fatto altro che aumentare la distanza tra chi ha meno e chi ha di più.

Vogliamo progressismo moderno e rivoluzionario“, ha detto Giuliano Pisapia, in totale sintonia con la “Rivoluzione Socialista” moderna proposta da Enrico Rossi.

Nella foto: Mirko Tutino, Silvia Prodi, Enrico Rossi e Lanfranco De Franco in Piazza Santi Apostoli per la manifestazione di Insieme

Ora c’è un grandissimo lavoro da fare. I risultati delle ultime amministrative (sia per i voti espressi che per quelli non espressi) ci ribadiscono che la disaffezione e la delusione è soprattutto a sinistra ed ha profonde ragioni sociali.

La coerenza e la credibilità del nuovo progetto politico si misureranno sulla capacità di dare motivazione e rappresentanza a milioni di delusi.

Non è più il momento di provarci, è il momento di farlo.

Insieme.

Nella foto di copertina: Piazza Santi Apostoli piena per Insieme, la manifestazione di Campo Progressista ed Articolo Uno

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