Rossi dopo i ballottaggi: mi candido per spostare a sinistra il Pd
Enrico Rossi già nella notte, a ballottaggi ancora non ultimati, ma già delineati con nettezza, era intervenuto con un post su Facebook: “Il risultato elettorale è molto negativo e doloroso. Il Pd ha perso la connessione con una parte importante del suo popolo. Io dico che occorre unità, umiltà e ascolto della nostra gente per costruire insieme il cambiamento che è necessario.Voglio una discussione seria”. In mattinata si rivolge ai suoi attivisti digitali. Il presidente della Toscana rinnova la richiesta di una discussione seria e di approfondire le cose. Lo spostamento a destra del Pd – dice – apre una falla a sinistra, dove noi cediamo. Quindi, piuttosto che pensare a conquistare
l’elettorato di centrodestra rimango convinto che bisogna riconquistare l’elettorato di sinistra del partito.
E’ un punto tenuto ormai da settimane da Rossi: “Questa – chiarisce – è la mia analisi, mi pare l’unica seria. L’avevo gia fatta prima delle elezioni, l’ho fatta dopo il primo turno, la faccio con piu convinzione anche dopo il secondo turno. C’è bisogno di un partito che ritrovi la sua identità, il suo insediamento sociale e una sua autonoma organizzazione”
