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BCE

Crisi dei dieci anni

La crisi dei dieci anni ancora non alle spalle

La mamma di Tom Joad, nel romanzo Furore di John Steinbeck, riferisce al figlio una barzelletta (ma si affretta a dirgli “non è per niente divertente, non c’è niente di buffo”): “Oggi uno mi ha detto: ‘La crisi dev’essere finita. Ho visto un coniglio, e nessuno gli dava la caccia.’ E un altro fa: ‘Qui…

BCE

Verso Qexit, istruzioni per l’uso

Per contrastare il decennio di crisi finanziaria ed economica mondiale, le quattro più importanti banche centrali (Federal Reserve, BCE, Bank of Japan e Bank of England), hanno inondato i sistemi finanziari di liquidità a basso costo con le diverse versioni di quantitative easing ancora in atto. Nell’Eurozona, in particolare, proseguiranno, almeno fino al prossimo dicembre,…

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Deficit spending, la ricetta che non fa guarire

Da quando è entrata in vigore la moneta unica, l’Italia si è caratterizzata per i continui rinvii della politica di rigore nei conti pubblici per ridurre l’elevato debito pubblico. Ciò fu alla base della decisione di ammetterci, fin dall’inizio nell’Eurozona, avendo i nostri partner ritenuto credibile la promessa di porre fine alle politiche di deficit…

Rosa Fioravante

Rosa Fioravante: per battere la pesantezza della sinistra

È uno sforzo enorme: non solo di superamento di storiche inimicizie (alcune recentissime) ma anche di uscita dai frame del discorso dominante e di innovazione politica che ne imponga di propri. Richiede visione strategica e capacità tattica. Soprattutto, richiede la presa di coscienza che fare la cosa giusta

Veneto Banca

Decreto banche, tecnicamente non votabile

Il decreto per la liquidazione coatta di Popolare Vicenza e Veneto Banca è stato adottato dopo che la BCE le ha dichiarate in dissesto e il Single Resolution Board ha ritenuto impossibile la “risoluzione” non sussistendo l’interesse pubblico. Con questi escamotage, cui si aggiunge il via libera della Commissione Europea sulla non sussistenza di aiuti…

GENTILONI

Def 2017, sarebbe semplice

Col DEF 2017 il Governo conferma gli obiettivi di riduzione del deficit pubblico verso lo zero nei prossimi anni, con effetti positivi anche nel rapporto debito/Pil. Il deficit scende al 2,1% nel 2017 (con la manovra correttiva), all’1,2% nel 2018 (senza richieste di flessibilità prima della legge di bilancio) e allo 0,2% nel 2019. Il…

Weidmann Draghi1

Weidmann-Draghi, botta e risposta sulla politica monetaria della Bce

Nei giorni scorsi è riemersa la polemica del Presidente della Bundesbank, Jens Weidmann verso la politica della BCE. Prima di entrare nella questione, un riassunto, per i non esperti, del tema di cui si parla. 
Semplificando molto, per la sua politica monetaria espansiva la BCE usa due strumenti: il tasso di interesse al quale finanzia…

Rutte

Due notizie buone e una cattiva (per l’Italia)

Due notizie buone accanto a una cattiva. In Olanda il partito di centrodestra del premier Mark Rutte ha vinto le elezioni politiche, fermando il partito di estrema destra antieuropeista di Geert Wilders, la cui possibile affermazione aveva messo in allarme i mercati per un possibile effetto contagio su altri Paesi europei, alle prese con importanti…

Paolo Gentiloni

Debito pubblico: come se ne esce

Il Trattato di Maastricht prevede che, in presenza di un rapporto debito pubblico/PIL superiore al 60%, i governi devono impegnarsi a riportarlo, con ritmo adeguato, entro il limite. Nei primi anni dell’euro il parametro arrivò a quasi il 100% del PIL. Dal 2007 a oggi il debito è salito al 133%, per gli elevati deficit…

Inflazione1

Balzo dell’inflazione. Svolta per la politica dei tassi zero?

Balzo dell’inflazione in Germania a dicembre: + 1,7%. Una inversione di tendenza sui tassi di interesse? I dati preliminari, resi noti dall’Ufficio di Statistica Federale, dicono che, nel mese di dicembre 2016, il tasso di inflazione tedesco è salito all’1,7% annuo, a fronte di un +0,7% a novembre.
Il risultato è l’indice dei prezzi più alto…

2017

2017: cantieri, buoni propositi e giochi d’azzardo. Ma prima i fondamentali

La fine dell’anno e l’inizio di un nuovo anno sono da sempre il momento dei bilanci e delle aspettative. La politica non è esente da questa pratica ed anche a sinistra si fatica a seguire l’insegnamento di Antonio Gramsci che 101 anni fa, scagliandosi contro la ripetitività dei buoni propositi del Capodanno, li descriveva come…

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Mps e Vigilanza europea, tra fughe di notizie e pregiudizi

Alla vigilia del referendum sulla Brexit la Vigilanza bancaria di Francofote inviava a MPS una lettera con cui richiedeva a MPS di ridurre i non performing loans, da 46,9 miliardi a 32,6 miliardi entro il 2018. Al netto delle svalutazioni esistenti, tali crediti avrebbero dovuto ridursi a fine 2018 da 24,2 miliardi a 14,6 miliardi. Si…