Dopo l’Umbria, gli errori che il Pd e la sinistra non possono più commettere
Stamattina non si legge giornale o non si ascoltano commenti tv e radio che non si soffermino sul fatto che, come titola, per esempio, Repubblica , “C’era una volta l’Umbria rossa“. Prevalgono, per lo più, i commenti di soddisfazione, più o meno evidente, per la vittoria di Salvini e di Meloni, che ormai possono fare a…
Il tiro al bersaglio su Conte e quella strana simmetria tra piazza San Giovanni e la Leopolda
E’ stato un fine settimana politico nel quale tutti hanno provato a mostrare i muscoli: con l’obiettivo quasi dichiarato di mettere sotto scacco Conte e il suo Governo. Che questa fosse la ragione sociale della piazza romana di Salvini e Meloni , con il mesto inserimento di Berlusconi, era fuori discussione. Ma con quella piazza…
Siamo tutti più fragili
Guardando in televisione, con tanta indignazione e altrettanta rabbiosa amarezza, le immagini grottesche di alcuni parlamentari grillini che rottamavano poltrone di carta, ho pensato con tanta nostalgia ad un titolo di giornale di tanti e tanti anni fa. “Siamo tutti più liberi” dichiarava a tutta pagina l’ “Avanti!” su indicazione di Pietro Nenni. Ecco, pensavo,…
Si fa presto a dire “politica”. La nascita della Terza Repubblica tra vecchi dogmi e nuovi (?) orizzonti
La storia repubblicana italiana è di solito suddivisa in Prima e Seconda Repubblica. Si tratta di definizioni usate prevalentemente nel lessico giornalistico, per descrivere le trasformazioni interne al sistema partitico e ai meccanismi di democrazia rappresentativa, senza far riferimento ad un cambiamento di regime come ad esempio nel caso dei reich tedeschi o delle Repubbliche…
La più brutta e scomposta delle scissioni: Renzi lascia il Pd e dice che è un bene per tutti, ma non è così. Danneggia il governo, il centrosinistra e il Paese
Quella appena annunciata da Renzi con un’intervista a “Repubblica” è una scissione cattiva: fatta contro tutti per la vanità e l’interesse di uno solo. Il quale non è neanche detto che alla fine ne tragga vantaggio. Al momento lo strappo non è neanche spiegato bene politicamente. Quello che si capisce è che il protagonista non…
Tutti togliattiani. Pure Renzi
Quindi il governo Conte bis pare proprio cosa (quasi) fatta. Certo, rimane l’incognita Rosseau – la piattaforma, non il filosofo – e il profondo malumore di Giggino Di Maio che oramai sta sulle balle anche a Beppe Grillo. A leggere ed ascoltare i primi commenti, soprattutto quelli di “sinistra”, sugli organi di informazione e sui…
Non chiamiamolo (almeno per ora) Governo di svolta, ma se mai di necessità. Tutto è nelle mani di Conte ma il negoziato sarà difficile e non solo sui vice e sui nomi. Fondamentale il ruolo di Zingaretti
Se la domanda fosse quella che Luca Cupiello rivolge a Nennillo nella commedia di Eduardo De Filippo: “Te piace o presepe?” la mia risposta sarebbe: “No non mi piace“. Per questo, almeno per ora, non chiamiamolo “Governo di svolta“. Troppi i problemi ancora sul tavolo. E questi non riguardano soltanto la questione dei vice. Molte…
Brusco ultimatum di Mattarella ai partiti. Si prova l’intesa tra centrosinistra e 5Stelle, ma resta in campo anche il forno leghista che tenta i grillini. Tanti retroscena, ma la scena è vuota
La brutta crisi del peggior governo della storia della Repubblica è ancora in alto mare. Al termine del suo giro di consultazioni lo ha detto chiaro e tondo, e con toni quanto mai bruschi, il presidente della Repubblica con un ultimatum ai partiti ai quali ha concesso altri quattro giorni (fino a martedì) per trovare…
Conte al Quirinale per dimettersi. Crisi dall’esito non scontato. Impervia la strada di un accordo Pd-Cinquestelle. Elezioni anticipate sempre possibili
Il peggior governo della storia della Repubblica è arrivato al capolinea. E così il presidente del Consiglio Conte, con un bel discorso al Senato, degno di miglior causa e di miglior esecutivo, e dopo una uno sbrindellato dibattito parlamentare, si è recato dal Presidente della Repubblica al quale ha rappresentato di considerare esaurita l’azione del…
La “Bestia” battuta al Senato. La crisi ritrova un percorso istituzionale
Diciamo la verità Salvini e la sua “Bestia” propagandista, fortissimi sulle spiagge e sul web, si sono dimostrati ieri nella convulsa battaglia di palazzo Madama, piuttosto scarsi nella pratica di percorsi e regole istituzionali. E così ieri l’aula del Senato ha – come peraltro aveva già fatto la conferenza dei capigruppo bocciando la proposta della…
Le crisi di governo non si risolvono a colpi di antipolitica, ma con percorsi istituzionali tra Parlamento e Quirinale
E’ abbastanza surreale quanto sta accadendo in questi giorni: si discute su come risolvere una crisi di governo che non è stata ancora formalizzata: Conte non si è dimesso nelle mani del capo dello Stato e il Parlamento non ha ancora sfiduciato il suo governo, pur avendo la Lega presentato una mozione in tal senso.…
Che ci serva la lezione
C’era una benché minima possibilità che, non dico si vincesse, ma si potesse raggiungere un risultato dignitoso alle regionali umbre? No, non c’era. E per più di un motivo. Innanzitutto la “questione morale”: si paga solo a sinistra. Nel nostro paese c’è una vasta area progressista, riformista e di ceto medio più o meno illuminato…