Rossi chiede una svolta o “il ciclo di Renzi rischia di essere già finito”
Huffington Post intervista Enrico Rossi, presidente della Toscana e candidato alla segreteria del Pd. Il titolo dell’intervista contiene due notizie, la prima “Renzi cambi o rischia di essere già finito”, la seconda “A Napoli ripartiamo da Bassolino".
Con questo Renzi di oggi non vinceremo più
Oggi ha perso e sta iniziando una rovinosa caduta il riformismo senza valori e senza visione. Potrà vincere al referendum , ma potrebbe perdere le politiche. Di Maio è all’angolo, ma soprattutto c’è Stefano Parisi. Noi con questo Renzi qui , quello di questi mesi, non vinceremo più.
Ignazio Visco, considerazioni finali in novemila sofferte parole
Enzo Umbrella era a Roma per le Considerazioni finali della Banca d'Italia tenute dal Governatore Ignazio Visco. Il racconto della giornata e una prima analisi delle considerazioni di Visco sui temi economici e finanziari dopo i 12 mesi più neri della storia bancaria italiana dal dopoguerra a oggi.
I post di Macaluso: per una crisi “virtuosa” del Pd
"La politica che non c'è", un anno di post di Emanuele Macaluso. Come continuare a fare comizi e a scrivere di politica sulla piazza di Facebook. La presentazione a Firenze, presente lo stesso autore, insieme a Sergio Staino, Donatella Campus ed Enrico Rossi.
Produzione industriale marzo. Non diamo giudizi affrettati
I dati pubblicati ieri dall’Istat sulla produzione industriale italiana e sugli ordinativi a marzo sono entrati in modo deflagrante nella accesa polemica politica in corso alla vigilia di una importante tornata di elezioni amministrative, che potrebbe avere effetti importanti anche sul governo. In effetti, il calo registrato rispetto a febbraio, per fatturato (-1,6%) e ordinativi…
Vince Van der Bellen. Un settantaduenne, verde e di sinistra, “salva” l’Austria.
In Austria vice il verde Van der Bellen su Hofer, leader del partito xenofobo di destra. Van der Bellen, settantadue anni, Clinton settanta, Sanders più vecchio, Corbyn ultra sessantenne: la rottamazione non è più un onda mondiale? Alla sinistra serve una forte identità per porre le basi di un nuovo socialismo europeo.
Flessibili nel 2016. Dal 2017 nessuna deroga
E’ andata come previsto. La Commissione Europea ha accolto le richieste di flessibilità dell'Italia per il 2016. L'importante, a questo punto, per l'Italia è di non sottovalutare il tono ultimativo della lettera della Commissione: per il futuro non ci sarà altra flessibilità. Le deroghe sono finite.
La svolta tedesca. Si può costruire l’Europa senza dibattito pubblico?
Seconda puntata della recensione di Massimiliano Cortini del libro di Joschka Fischer "Se l'Europa fallisce?". Più di altri la sinistra deve mettere a frutto il patrimonio politico-culturale accumulato, le esperienze e gli errori, in vista di un passaggio di straordinaria importanza e difficoltà che deciderà del futuro.
L’Europa, la Germania, gli altri. La crisi cambia tutto
Cosa succede se finisce l'Europa? Quali sono le condizioni per cui questo evento potrebbe verificarsi? Sono interrogativi pesanti, gravidi di conseguenze pratiche, non solo dispute intellettuali. Massimiliano Cortini recensisce per L'Argine “Se l'Europa fallisce?", il libro di Joschka Fischer, Vice-Cancelliere e Ministro degli Esteri della Germania nei due Governi Schroeder. Oggi la prima puntata.
Poca crescita e senza lavoro. Un paese senza politica economica
L’economia italiana nel primo trimestre del 2016 è cresciuta dello 0,3% rispetto all’ultimo trimestre del 2015. A fine anno la crescita potrebbe attestarsi sull’1%. Se da un lato non si può non cogliere con qualche soddisfazione il fatto che l’economia torni a crescere, dall’altro l'uscita dalla crisi appare troppo lenta.
Socialismo, si parte da qui
"Penso che su questa parola e sui suoi significati bisogna riprendere a lavorare perché qui c’è la chiave di volta di nuovi tempi in cui le ineguaglianze e le ingiustizie stanno ridiventando insopportabili, in cui il comando di pochi sta diventando dilagante, in cui il pensiero tende a diventare unico"
Assegno di ricollocazione, la Toscana oltre il jobs act
La Toscana ancora una volta parte per prima nella sperimentazione di politiche innovative per il lavoro. Dopo esser stata la prima regione a legiferare sui tirocini combattendo la prassi diffusa che ne faceva uno strumento di sfruttamento dei giovani invece di arricchimento delle competenze personali, dopo aver sperimentato incentivi per l’assunzione e il sostegno alla…