Serena Spinelli: “Liberi e Uguali, alternativi a destra, 5Stelle e al Pd”
Non potranno essere le banche, la composizione dei collegi, la popolarità dei leader, le fake news, le possibili alleanze post voto a scandire la campagna elettorale delle prossime elezioni politiche di primavera. Non potranno essere questi, almeno non potranno esserlo per Liberi e Uguali, i temi su cui concentrare le energie. Ora come non mai…
Berlusconi e Renzi, il leaderismo a prescindere dai partiti, anche dei propri
Renzi e Berlusconi sono due capi di partito. Il primo ne ha scalato uno: il Pd del quale è anche segretario. Il secondo ne ha fondato un altro: Forza Italia del quale è da sempre e nonostante tutto il presidente a vita. In nessuno dei due partiti si svolgono Congressi veri per scegliere la linea…
Parenti serpenti
E’ accaduto ciò che era oramai ovvio accadesse, PD e sinistra (MDP, Sinistra Italiana, Possibile) andranno separati al voto. Ovvio per diversi motivi, su cui abbiamo già ampiamente scritto e che cerchiamo di riassumere con il titolo di un celeberrimo film di Mario Monicelli: “Parenti serpenti”. Si narra, con la solita cinica e travolgente ironia…
Il vero “voto utile” è il voto per la sinistra
Con le assemblee dei scorsi giorni, si è avviato il percorso di costruzione di una lista unitaria della sinistra: una lista autonoma, che non entrerà in alcuna coalizione o alleanza elettorale insieme al Pd. Si entra ora in una fase molto delicata: quella in cui si costruisce l’offerta elettorale e i vari attori definiscono le…
Dopo l’assemblea di Articolo 1. Una sinistra delle istituzioni e della politica senza Masanielli di turno
Nonostante le pressioni continue, al limite del mobbing politico, per l’unità a tutti i costi a prescindere dai contenuti, Articolo 1 ha tenuto duro e i suoi dirigenti nell’ affollata assemblea nazionale di ieri hanno messo in chiaro due cose. La prima è che i problemi della sinistra non si risolvono con ambasciatori last minute,…
“Noi siamo la sinistra”. L’intervento di Enrico Rossi all’assemblea di MDP
Pubblichiamo il video integrale dell’intervento di Enrico Rossi a Roma, all’assemblea di Articolo Uno-MDP. Di seguito la trascirzione dell’intervento: Se Fassino avesse voluto davvero aprire un dialogo con noi, anziché mettersi in un gioco che ormai tutti iniziano a scoprire nonostante il gran sostegno dei mezzi di comunicazione, cioè lasciare noi col cerino in mano…
La crisi della rappresentanza politica tra coalizioni e società civile. Servirebbero i partiti veri
Tempo di elezioni, di formazione delle liste, di coalizioni più elettorali (per far voti) che per governare (indicare al Paese una possibile maggioranza). Intorno cittadini che vanno sempre meno a votare, una società civile che si fida sempre meno dei partiti, i quali nel frattempo hanno fatto e fanno il possibile per essere sempre più…
Da Renzi nè aperture nè novità, solo rivendicazioni. E qualcosa si è già mosso a sinistra
E’ possibile considerare apertura a sinistra la rivendicazione di tutto il percorso del renzismo (jobs act, buona scuola e, perchè no, il Rosatellum a colpi di fiducia) accompagnato da un generico appello invito a trattare un’alleanza elettorale all’ultimo momento, anzi a tempo scaduto? Certamente no. Eppure la direzione del Pd, un partito uscito sconfitto in…
Peppino Caldarola: Caro Pisapia, accetta le critiche come fan tutti
Il leader riluttante è parecchio nervoso. Sono mesi e anni che a sinistra si polemizza quotidianamente. A D’Alema ancora gli fischiano le orecchie. Invece a Pisapia basta un dissenso sul suo incontro con Boschi per far fallire l’appuntamento con Roberto Speranza. Calma e gesso. Cerchiamo di capire che cosa vuol dire questo incidente. In primo…
Non, rien de rien
“Non, rien de rien. Je ne regrette rien”. (No, niente di niente. No, non rimpiango niente). Probabilmente l’incipit della celeberrima canzone di Edith Piaf sarebbe stato titolo più adeguato per la “Mozione Renzi” in vista del prossimo congresso (?) del PD. Sì, l’ho letta tutta e per ben due volte. E’ un lavoro sporco, ma…
E’ ora di dire basta alla politica del #Ciaone
I risultati preoccupanti non sono quelli di Napoli e Roma, ma di Torino e Bologna. Milano un caso a parte. Molta gente di sinistra non è andata a votare. Allora, comprendiamone le ragioni, ascoltiamoli, discutiamoci e smettiamo di salutarli con un #ciaone.
Alfredo, Alfredo
Se fossero ancora in vita “Tango” o “Cuore“, inserti satirici della fu l’Unità, sicuramente avrebbero titolato un loro numero più o meno come segue: “Fuga di cervelli all’estero. Di Maio e Salvini destinati a restare in Italia“. Questo per dire che non sono per niente appassionato all’attuale dramma nazionale, misto a feuilleton, che vedrebbe divisa…