La “follia” di un leader
La Direzione Pd di ieri sarà ricordata come il momento politico della follia di un leader. Le opposizioni hanno avanzato proposte ragionevoli e, con Rossi, una piattaforma che potrebbe essere la base di un governo della sinistra che vuole contendere voti e consenso ai populisti. Renzi ha scelto la solita strada.
La trappola dello scontro generazionale
Si rischia uno scontro generazionale dopo la Brexit? Una forma di populismo tra generazioni, un tutti contro tutti, uno scontro più accentuato dalla crisi e dalla crescita delle disuguaglianze sociali. Uno scontro che esiste sia in Regno Unito sia in Italia. Davanti a tutto questo la sinistra deve cambiare rotta e velocità.
Facilitazioni di Bruxelles: tanto rumore per nulla? La trattativa non è conclusa
150 miliardi di garanzia per le banche italiane valida fino a dicembre. I mercati reagiscono in maniera contrastata. Renzi forse puntava ad altro. La discussione con Bruxelles non è comunque finita. Alla fine si troverà una soluzione soddisfacente , forse più per le difficoltà tedesche che per quelle italiane.
Eurostat, andamento lento. L’Italia non brilla, la peggiore per i NEET
Pubblicati i dati Eurostat sul primo quadrimestre 2016 su occupazione e sviluppo sociale. Il quadro complessivamente migliora, anche se lentamente, squilibri all’interno dei paesi dell’Unione. L’Italia non brilla. Sui NEET siamo i peggiori d’Europa
Brexit, banche e la tempesta sull’Italia
Col Brexit le nubi che si addensavano sul cielo italiano hanno portato tempesta. Non tanto sui titoli di Stato, protetti dagli interventi coordinati di BCE e delle Banche Centrali nazionali, quanto sulla Borsa e sui titoli bancari.
La lezione delle amministrative sulla rottamazione
Non aver rottamato le politiche della terza via ha significato una scelta di campo rivelatasi perdente. La retorica dell’Italia che ce la fa esce punita dalle urne perché troppe sono oggi le persone che invece non ce la fanno e che non si riconoscono né in Marchionne, né nella politica del tweet, né dello show perenne.
100.000 assunzioni, costo due miliardi. E la PA cambierebbe volto
La Pubblica Amministrazione, un settore fermo dal 2007, per effetto del lungo blocco del turn over, che invecchia inesorabilmente, anche a causa dei minori pensionamenti dopo la riforma Fornero. Eppure basterebbe ripristinare un adeguato e mirato turn over. Centomila assunzioni all’anno, costo due miliardi. Il costo non è neanche eccessivo: un nuovo assunto di buon livello, nel settore privato, costa 31 mila euro, comprese imposte e contributi
Massacro degli armeni, fu genocidio anche per il parlamento tedesco
Il massacro degli armeni in epoca ottomana fu genocidio. Lo ha riconosciuto anche il Parlamento tedesco. Festeggiano gli armeni. La Turchia richiama il suo ambasciatore da Berlino. Nell'articolo di Massimiliano Fanni Canelles una riflessione sul ruolo delle religioni nella storia dell'uomo.
Produzione industriale marzo. Non diamo giudizi affrettati
I dati pubblicati ieri dall’Istat sulla produzione industriale italiana e sugli ordinativi a marzo sono entrati in modo deflagrante nella accesa polemica politica in corso alla vigilia di una importante tornata di elezioni amministrative, che potrebbe avere effetti importanti anche sul governo. In effetti, il calo registrato rispetto a febbraio, per fatturato (-1,6%) e ordinativi…
Anziani fragili, Berlinguer non dimenticava
Anziani fragili, Berlinguer non dimenticava. Nel 1981 ritenne strategico intervenire a un convegno sugli anziani e spiegò perché il Pci includeva già allora “il problema degli anziani tra quelli che oggi hanno una rilevanza decisiva per la classe operaia, per i lavoratori, per la sorte presente e futura dell’intera società”
Vince Van der Bellen. Un settantaduenne, verde e di sinistra, “salva” l’Austria.
In Austria vice il verde Van der Bellen su Hofer, leader del partito xenofobo di destra. Van der Bellen, settantadue anni, Clinton settanta, Sanders più vecchio, Corbyn ultra sessantenne: la rottamazione non è più un onda mondiale? Alla sinistra serve una forte identità per porre le basi di un nuovo socialismo europeo.
Flessibili nel 2016. Dal 2017 nessuna deroga
E’ andata come previsto. La Commissione Europea ha accolto le richieste di flessibilità dell'Italia per il 2016. L'importante, a questo punto, per l'Italia è di non sottovalutare il tono ultimativo della lettera della Commissione: per il futuro non ci sarà altra flessibilità. Le deroghe sono finite.