Referendum: che vinca il sì o il no avrà perso la politica.
Quando si discute di riforme strutturali e si considerano le premesse e le conseguenze della stagione referendaria, si parla spesso di crisi della democrazia. Ma la sola parola “democrazia” può significare una molteplicità di cose e per questo è necessario aggettivarla sempre. Ad esempio, non è in crisi la “democrazia procedurale”, cioè l’esercizio del voto…
La “follia” di un leader
La Direzione Pd di ieri sarà ricordata come il momento politico della follia di un leader. Le opposizioni hanno avanzato proposte ragionevoli e, con Rossi, una piattaforma che potrebbe essere la base di un governo della sinistra che vuole contendere voti e consenso ai populisti. Renzi ha scelto la solita strada.
La lezione delle amministrative sulla rottamazione
Non aver rottamato le politiche della terza via ha significato una scelta di campo rivelatasi perdente. La retorica dell’Italia che ce la fa esce punita dalle urne perché troppe sono oggi le persone che invece non ce la fanno e che non si riconoscono né in Marchionne, né nella politica del tweet, né dello show perenne.
La favola della fiducia
La Val di Sieve non dette mai i natali a grandi cabalisti