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Moro

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Non chiamiamolo (almeno per ora) Governo di svolta, ma se mai di necessità. Tutto è nelle mani di Conte ma il negoziato sarà difficile e non solo sui vice e sui nomi. Fondamentale il ruolo di Zingaretti

Se la domanda fosse quella che Luca Cupiello rivolge a Nennillo nella commedia di Eduardo De Filippo: “Te piace o presepe?” la mia risposta sarebbe: “No non mi piace“. Per questo, almeno per ora, non chiamiamolo “Governo di svolta“. Troppi i problemi ancora sul tavolo. E questi non riguardano soltanto la questione dei vice. Molte…

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Brusco ultimatum di Mattarella ai partiti. Si prova l’intesa tra centrosinistra e 5Stelle, ma resta in campo anche il forno leghista che tenta i grillini. Tanti retroscena, ma la scena è vuota

La brutta crisi del peggior governo della storia della Repubblica è ancora in alto mare. Al termine del suo giro di consultazioni lo ha detto chiaro e tondo, e con toni quanto mai bruschi, il presidente della Repubblica con un ultimatum ai partiti ai quali ha concesso altri quattro giorni (fino a martedì) per trovare…

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Frittatona e rutto libero

Non essendo, né essendo mai stato, renziano, mi risulterebbe difficile concepire il mio prossimo futuro politico seduto sul divano a sgranocchiare pop corn. Mi tengo il divano ma, essendo un inconsolabile nostalgico di quel genio di Paolo Villaggio, al posto dei semi di mais tostati opto per una frittatona di cipolla, Peroni ghiacciata e rutto…

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Quando i partiti erano anche cultura politica. L’esperienza di Mondo operaio. “Una rivista per il socialismo”, il bel libro di Giovanni Scirocco

Sono particolarmente grato a Giovanni Scirocco per aver potuto leggere – in giorni nei quali la politica sembra sempre più ridursi a triviali, scollacciati e rumorosi spettacolini su spiagge non particolarmente eleganti – il suo bel libro: “Una rivista per il socialismo Mondo operaio (1957 – 1969)“, edito da Carocci editore. Per me è stato…

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Il congedo di Caldarola e il dramma di una sinistra necessaria che c’è sempre meno

La decisione annunciata da Peppino Caldarola di non scrivere più di politica, annunciata con un garbo che è pari alla determinazione, è qualcosa che impone qualche dolorosa riflessione a quelli della mia generazione (più o meno la stessa di Peppino) che sono cresciuti a pane de politica. O, come mi disse più di 50 anni…

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Centrodestra moderato cercasi. Ricerca difficile, risultato improbabile. Soprattutto se con Berlusconi e Renzi

Dinanzi al nuovo governo, tutto a trazione Salvini, che sembra aver fatto proprie le più perentorie parole d’ordine dell’estremismo di destra (via i migranti, no agli omosessuali, estensione del concetto di legittima difesa anche a quando non si tratta di difesa), non sono pochi coloro che pensano che a mancare nel già variegato panorama politico…

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Lo sfruttamento del lavoro e il bicentenario di Marx

Il primo maggio di quest’anno è caduto in un periodo storico di grande crisi. Nel nostro paese, “l’economia politica del lavoro” – un’espressione usata da Marx – e dei lavoratori esce da una sequenza ventennale di sconfitte. Sul piano economico e sociale e dei diritti, il mondo del lavoro è messo all’angolo. Sul piano politico…

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La sfida necessaria della sinistra riformista al governo Conte – Di Maio – Salvini e ai populismi

Nonostante il braccio di ferro sul ministro dell’Economia non ancora risolto tutto lascia intendere che nel fine settimana sabato o al più tardi domenica il Governo Conte-Di Maio-Salvini giurerà, segnando una significativa e altrettanto preoccupante politica. La domanda è a questo punto questa: la sinistra riformista sfiderà (si intende politicamente) il nuova governo e soprattutto…

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Dopo le liste servono i partiti, e a sinistra c’è spazio per una formazione alla Corbyn

Non c’è dubbio che la non edificante vicenda della formazione delle liste ha dimostrato ancora una volta la fragilità del sistema politico italiano, frutto del fatto che i partiti sono sempre meno partiti e che quelli che li guidano (quasi sempre) sono contenti e profittano di questo stato di cose che favorisce il capo anche…

Targa sezione Democrazia Cristiana

C’era una volta il Centro, non sta tanto bene, ma con la sua storia vanno fatti i conti

Sui giornali non si fa che scrivere e parlare di divisioni a sinistra (o nel centrosinistra) e di divisioni a destra (o nel centrodestra) eppure ci dovrebbe essere almeno un altro schieramento a contendersi una collocazione nella complessa topografia della politica italiana: il centro. Ma l’impressione (almeno la mia) è che il centro non ci…

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Il Partito (e i partiti): come cambiare rotta

Il leaderismo sta marcando la nostra storia politica più recente e questo accade anche nel PD. Leader e leaderismo sono due realtà diverse. Berlinguer era un leader, come anche Longo, ma anche come Moro o Zaccagnini. Erano leader, uomini d’idee, ma anche grandi mediatori delle varie anime di un partito ed erano riconosciuti dalle pluralità…

Nella foto: Enrico Rossi

L’aggressione a Enrico Rossi fa riflettere

Una politica che non mette al primo posto la serenità di tutti, amici e avversari, è una politica che prima o poi perde. Perché, ve lo voglio rivelare, arriva anche in politica il Settimo cavalleggeri forte, determinato, con soldati animati da pietas e comandanti lungimiranti. Perché i violenti, gli arroganti, quelli che insultato gli avversari, non hanno idee. E quindi non hanno futuro