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Nestore Pirillo

Lavoro fabbrica

Il rapporto Istat 2017: la trasformazione delle disuguaglianze e l’identità di sinistra

I Un ritratto Il “ritratto” della società italiana che emerge dalla sintesi letta da Giorgio Alleva alla presentazione del Rapporto annuale dell’Istat 2017 è di grande interesse per un’analisi della situazione “concreta” del Paese. Specie dopo i tre giorni della Conferenza di discussione a Milano (‘’Fondamenta – L’Italia nel mondo nuovo’’ 19/21 Maggio), richiama con…

Macron Hamom Melenchon

Lontano da dove. Noterella sull’identità della sinistra in Italia

Mentre sento i risultati delle presidenziali francesi [(Melenchon (19,6%) e Hamon (6,3%), insieme avrebbero avuto la meglio su Macron (23,9 %)] mi chiedo: ma lontano da dove arriva, in Italia, l’attuale condizione ideale e materiale della Sinistra, la scissione tra elitismo e populismo, la difficile nascita di “Art. 1”, le posizioni assunte dai candidati alle…

sinistra1

L’occidente, l’utopia. A proposito dell’identità di sinistra

“A un certo punto della loro vita storica i gruppi sociali si staccano dai loro partiti tradizionali, cioè i partiti tradizionali in quella data forma organizzativa,… Quando queste crisi si verificano, la situazione immediata diventa delicata e pericolosa, perché il campo è aperto alle soluzioni di forza, all’attività di potenze oscure… Come si formano queste…

Terremoto1

Tra terremoti e migrazione: una difficile identità

I Le catastrofi, l ’Europa e le culture. La recente catastrofe del terremoto nel Centro Italia conferma che formulare i caratteri di una identità di sinistra ed europea è un compito centrale ma difficile: pone il problema dei limiti di una politica di divisione e polverizzazione , che come ha separato, ieri, “rottamati” e “giovani”, occupati…

Rossi rivoluzionario

La “follia” rivoluzionaria di Enrico Rossi

Nestore Pirillo, professore emerito di Storia della Filosofia a Trento, allievo di Sarte, scrive sul libro di Enrico Rossi "Rivoluzione socialista. Idee e proposte per salvare l'Italia". Rossi, "con accento erasmiano - scrive Pirillo - compara la propria scelta di concorrere alla segreteria del PD ad una follia".