Alla ricerca del centro perduto
“E’ evidente che prima delle prossime politiche occorra riorganizzarsi”. Come? Guardando “a un centro sinistra moderato perché le elezioni le vinciamo al centro, non a sinistra” (Matteo Renzi, 22 Maggio). “Si vince guardando al centro che ormai, franata Forza Italia, non è più rappresentato”. (Carlo Calenda, 28 Maggio). Delle dichiarazioni del primo ciò che colpisce…
Quale allegria
L’immagine che mi ha più stupito, e molto preoccupato, è quella che ritrae Zingaretti e Gentiloni esultare difronte ai primi exit poll diffusi ieri sera dalle varie trasmissioni televisive che si occupavano del voto delle europee. Che il risultato della lista unitaria sia stato positivo, rispetto a quello del 4 marzo dell’anno scorso, non c’è…
Europa, i sovranisti sono stati contenuti ma le destre incombono. Il risultato del del Pd e della lista unitaria è un punto dal quale partire per costruire l’alternativa
In Europa i sovranisti non avranno la maggioranza, almeno per questa volta: grazie al loro insuccesso in Germania e in Austria e all’avanzata di Verdi e liberali e alla tenuta socialista, almeno nei paesi mediterranei. Ma le destre hanno mandato un segnale forte con la vittoria della Le Pen che ha messo in evidenza la…
Tutto può cambiare
In una giornata nera di nuvole gonfie di pioggia, una inquietante e altrettanto nera destra sovranista e illiberale si prende l’Italia. Appena sveglio sto ascoltando la rassegna stampa su Radio Radicale. La sinistra sta cercando di capire cosa è successo, divisa tra coloro che stavano sgranocchiando i pop corn, sognando di prendersi una rivincita interna…
Per l’Europa voto al Pd, ma poi Zingaretti dovrà rigirarlo come un calzino
Tutte le elezioni sono importanti. Non penso che ci sia stata una più importante delle altre. Dal Referendum su monarchia o Repubblica, giù fino ai giorni nostri. Prima della riforma del ’92 i temi dominanti erano la forza della DC, condannata a governare e la crescita o il calo del PCI, condannato all’ opposizione. Dopo…
Il voto più difficile della mia vita: per l’Europa, per l’Italia, per la sinistra. Ora la lista unitaria. Poi chissà …
Tra qualche settimana compirò 73 anni. Per lunga parte della mia vita mi sono occupato di politica e le elezioni mi hanno visto sempre partecipe con una buona dose di speranze e, perchè no, di ottimismo, magari non sempre giustificato. Questa volta non è così: che io guardi all’Europa, all’Italia o alla sinistra sono le…
Sostiene Enrico
Lo confesso, la responsabilità (o il merito, a seconda dei punti di vista) della scelta di Enrico Rossi di richiedere l’iscrizione al PD è in larga parte anche mia. Svelerò un particolare privato. Alcuni giorni fa leggevo una vignetta di Mauro Biani sul Manifesto in cui Zingaretti, dopo aver “bucato” Casal Bruciato e la sua…
La sfida socialista a sovranisti e populisti. “Non basta dire Europa”, un libro di Enrico Rossi
Che non bastasse dire Europa lo avevano capito già quelli del manifesto di Ventotene. E non a caso Spinelli, Colorni e Rossi volevano che nell’ auspicata federazione europea ci fosse qualcosa di socialista. Riparte di lì Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, nelle considerazioni che svolge, stimolato da un bravo giornalista come Antonio Pollio Salimbeni,…
Il mondo che vorrei
“Bisogna riflettere su alcune caratteristiche peculiari dell’epoca in cui viviamo e pensare ai problemi che cominciano a porsi come decisivi per i prossimi due decenni fino e oltre il duemila. A questa soglia dello sviluppo storico si presenteranno problemi non solo del tutto nuovi, cosa che è accaduta in varie epoche del cammino dell’umanità, ma…
Enrico Rossi: “Bene la lista unitaria. Ma per dire Europa occorrono proposte concrete e un progetto politico”.
Alla fine, alla lista unitaria del PD aderirà anche Art 1. C’è ancora qualche veto e anatema da parte della destra del PD ma il buon senso finirà per prevalere. D’altra parte si conferma che, a suo tempo, è stato un errore reagire parlando addirittura di ‘ammucchiata’ di fronte all’idea della lista unitaria. Invece, si…
Il socialismo può attendere. Per ora
Antefatto. Il 4 marzo 2018, in Italia la sinistra riceve un sonoro e dolorosissimo paliatone che non ha precedenti nella sua storia. Logica e buon senso politico vorrebbero che se ne discutesse un attimo, che si sfiorassero, se non è proprio possibile approfondirle, le cause. Invece, niente. E questi, come direbbe un procuratore in un…
Siamo tattiche, chiacchiere e distintivo
Ho aspettato l’esito dei ballottaggi e il mio umore è uguale a quello immediatamente successivo al voto delle europee: pessimo. Lo dico chiaramente, mantenere Reggio Emilia, Cesena o Prato, riconquistare Livorno (dove, sia detto per inciso, da cinque anni il PD ha smesso di fare il PD) è il minimo sindacale. Capisco che vista l’aria…