Internet, privacy, nuove tecnologie. Cosa prevede il programma di Liberi e Uguali?
Queste le proposte programmatiche di Liberi e Uguali per le elezioni politiche del 4 marzo 2018. Puoi consultare il programma completo a questo indirizzo: http://liberieuguali.it/programma/
Un mondo digitale
Internet ha contribuito in maniera decisiva a ridefinire lo spazio pubblico e privato, a strutturare i rapporti tra le persone e tra queste e le Istituzioni. Ha cancellato confini e ha costruito modalità nuove di produzione e utilizzazione della conoscenza. Ha ampliato le possibilità di intervento diretto delle persone nella sfera pubblica. Ha modificato l’organizzazione del lavoro. Ha consentito lo sviluppo di una società più aperta e libera. Internet deve essere considerata come una risorsa globale e si configura come uno spazio economico che rende possibile innovazione e crescita in un contesto democratico. Per tutti questi motivi l’accesso al web rappresenta uno strumento che può influire in maniera determinante sull’effettività dei diritti fondamentali.
La politica deve sfruttare pienamente le potenzialità delle nuove tecnologie per promuovere un nuovo modello di sviluppo che sia socialmente ma anche ecologicamente sostenibile, così come per incrementare la trasparenza e la partecipazione democratica. Deve aumentare in modo considerevole gli investimenti pubblici nella ricerca e nell’innovazione rappresentata dalle tante giovani imprese, così che facciano da traino agli investimenti privati anch’essi non sufficienti nel nostro Paese.
A tutti deve essere garantito il diritto di accesso in rete e va superata ogni forma di divario, da quello di genere a quello economico, da quello dovuto a vulnerabilità personale o a disabilità.
Ogni persona ha il diritto alla protezione personale dei dati che la riguardano per garantire il rispetto della sua dignità, identità e riservatezza.
L’ipotesi di abolire la neutralità della rete va combattuta con determinazione perché consentirebbe alle grandi società di telecomunicazione di offrire servizi più veloci a chi paga di più e anche di scegliere quali contenuti possano avere la precedenza su altri. Internet deve restare uno spazio dove tutti i cittadini e tutte le imprese possano accedere a idee, informazioni e servizi, senza alcuna discriminazione, a prescindere dai contenuti e dai servizi.