
L’Argine mondo: il Pentagono bombarda in Libia le truppe di Daesh
Libia. Il Pentagono bombarda, per la prima volta, in supporto alle forze governative, le postazioni nel paese del sedicente Stato Islamico nel tentativo di riconquistare la città di Sirte. Il governo di Tripoli afferma di avere guadagnato terreno e ridotto notevolmente le truppe di Daesh con le proprie operazioni militari. (BBC News)
Siria. Abbattuto elicottero russo mentre i ribelli cercano di spezzare l’assedio di Aleppo, da parte delle forze governative, che va ormai avanti da settimane. (The Guardian)
Migrazioni. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni almeno 3.034 persone sono morte nel Mar Mediterraneo fra il 1º gennaio e il 28 luglio 2016. Nel 2015 – l’anno in cui si sono registrate più morti in mare – erano morte un totale di 3.771 persone, mentre nello stesso periodo (gennaio-luglio) il numero di migranti affogati era pari a 1.970. (Al Jazeera)
Brexit. Statistiche della polizia mostrano come i crimini d’odio a sfondo xenofobo siano anche triplicati nelle zone del Regno Unito dove il Leave è stato predominante. (The Independent)
Tunisia. Ieri, il primo ministro Habib Essid, in carica solo da 18 mesi, è stato sfiduciato dal parlamento perché, a detta dei suoi oppositori, non in grado di affrontare i problemi economici e di sicurezza del paese. (Al Jazeera)
Spagna. Il Tribunale Costituzionale mette un freno al voto indipendentista per la scissione unilaterale dalla Spagna approvato dal parlamento catalano. (El País)