Il 3 dicembre non solo una lista comune
Nel preambolo del documento preparato per l’assemblea popolare del 3 dicembre, si afferma nella parte finale “ ….con questo spirito ci impegniamo a costruire una lista comune alle prossime elezioni politiche…” . È sufficiente? Certo, per iniziare va bene. Una legge elettorale sbagliata, pensata e imposta più per furbizia che per ridare agli italiani il potere…
La sinistra si unisca per unire
Ci risiamo. Come se niente fosse successo, a Brindisi è già in atto un certo fermento e movimento finalizzati alle ennesime elezioni amministrative anticipate a cui la città, ancora una volta, è costretta a causa dei ricatti, della litigiosità e inconcludenza di gran parte di chi in consiglio comunale pensa solo di rappresentare se stesso…
Dai Cento passi ai 7 minuti
I maggiori quotidiani nazionali hanno dato larghissimo spazio, com’era prevedibile, all’intervista di Matteo Renzi da Floris su La7. Intervista e non più confronto vista la inopinata defezione di Luigi Cuor di Leone Di Maio. Se mai ci fosse stato qualcuno che, all’indomani delle elezioni siciliane, sperava in qualcosa di nuovo, un accenno di riflessione critica,…
Art 1: un nuovo inizio con i nostri valori (quelli della sinistra), coerenza, rigore, impegno
Art 1: un nuovo inizio con i nostri valori(quelli della sinistra), non si disperda nell'ansia da prestazione elettorale Coerenza, rigore, impegno
Carmine Dipietrangelo: La sinistra non dimentichi se stessa e i suoi umili dirigenti di una volta, un patrimonio umano e civile da ricordare
L’altro giorno Emanuele Macaluso, storico dirigente del PCI, in una intervista sul Manifesto, ha affermato che “un bracciante siciliano aveva una cultura politica più alta di quella che può avere oggi un dirigente PD“. Amara considerazione. Tempi e contesti storici diversi ma differenza culturale enorme. Quanta distanza tra la cultura politica e le capacità di…
Una politica da rinnovare e il ruolo della sinistra brindisina
Dopo lo scioglimento del consiglio comunale la città si interroghi e la sinistra faccia la sua parte. Con gli scioglimenti anticipati del consiglio comunale la città convive da quasi 25 anni, da quando è stata introdotta la elezione diretta dei sindaci. Di questa legge Brindisi non ha potuto o saputo usufruire. L’ultimo scioglimento, però, deve…
Le primarie del PdR. Io non partecipo
Non so se sarò contraddetto e smentito, ma penso che le primarie del Pd di domenica prossima decreteranno definitivamente la trasformazione (mutazione) del Pd nel Partito di Renzi che resterà “capo” di questo partito nonostante le sue ripetute sconfitte politiche ed elettorali. Sconfitte rimosse o addebitate a chi ha cercato di evitarle. Ma questi sono…
Art. 1- MDP, non sbagliare l’avvio
La questione più importante che “Art. 1” deve affrontare, dopo l’assemblea di Napoli e in vista della conferenza programmatica di maggio, è quella della diffusa sfiducia che larga parte della società, a partire dai ceti popolari e dai giovani, nutre nei confronti della tradizionale politica organizzata e delle sue pratiche autoreferenziali. È un problema che…
Il Movimento a Brindisi, i primi 45
Si è costituito il Comitato promotore di “Articolo1-Movimento Democratico e Progressista” di Brindisi. Altri comitati promotori si stanno formando a Ostuni, Fasano, Mesagne, San Pancrazio Salentino. A Grottaglie è nato il gruppo consiliare di MPD di cui fanno parte Francesco Donatello, Aurelio Marangella e Massimiliano Serio. Di seguito, il primo documento ufficiale del comitato promotore di…
Carmine Dipietrangelo: “Aderisco al Movimento di Rossi, Speranza e Scotto”
"Mi sento coinvolto nel progetto contenuto nel manifesto di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista lanciato da Roberto Speranza, Enrico Rossi, Arturo Scotto il cui obiettivo è costituire "un movimento aperto, non un partito, che sia anche la costituente di un rinnovato centrosinistra".
Un congresso vero e un nuovo programma per salvare il Pd
"Ci vuole un congresso vero, sia per fare i conti con le sconfitte di questi anni e sia per definire la funzione che si vuole dare al Pd, per proporre una nuova idea di governo, di sistema politico ed elettorale, per unirsi e non per contarsi o per riproporre un altro referendum pro o contro Renzi, magari nei gazebo".
Oltre palombella rossa
Ho sempre ritenuto che sottovalutare Matteo Renzi, nonostante la sua resistibilissima ascesa, fosse un errore. Sono, infatti, ammirato dalla circostanza che pur dimissionario (quanto poi vere è discorso che mi interessa assai poco) sia stato capace di dettare l’agenda politica di questi giorni se è vero, come è vero, che sembrano tutti impegnati a discutere…