Il dopo 25 aprile dei giornali italiani: un vuoto a sinistra?
Quanto accaduto tra il 24 e il 25 aprile nella stampa italiana non è certamente un fatto di ordinaria amministrazione: in un solo gruppo editoriale, quello guidato dal giovane Elkann, c’ è stato un vasto cambiamento di direttori, in particolare per quanto riguarda due testate che hanno fatto la storia del giornalismo italiano: “La Stampa”…
Il sindacato “necessario” per sfidare e battere la deriva populista. Buona la prima per Landini e gli altri. Ora tocca alla sinistra politica
I segnali che vengono dalla piazza di Cgil, Cisl e Uil sono largamente positivi. E non era affatto scontato che fosse così. Eppure in moltissimi (poco importa se duecentomila o più) hanno compostamente sfilato per Roma per sfidare il governo gialloverde e porre sul tavolo del governo la questioni delle sempre maggiori diseguaglianze e della…
Il rilancio del liberismo alternativa del sovranismo grilloleghista? Le insidie dell’antiparlamentarismo
Mentre si consumava l’epilogo della ignobile vicenda della nave Diciotti, e all’indomani del crollo del ponte dell’autostrada di Genova, due importanti giornali, il “Corriere della sera” e “Il Sole 24 Ore” dedicavano i principali commenti di prima pagina ai rischi che si correrebbero con il ritorno di un più rilevante ruolo dello Stato nella nostra…
Al voto nell’Italia assediata dai populismi
Nel finale confuso, scomposto e convulso di questa campagna elettorale si susseguono ipotesi di ogni genere sulla possibilità o meno che in tempi ragionevoli ai risultati del voto si possa far seguire, in tempi ragionevoli, un governo in grado di ottenere la fiducia dalle Camere. Le previsioni tendono al brutto. Una legge elettorale, che definire…
Cornice istituzionale, legge elettorale e difficile governo
Dicono cose diverse e con accenti e toni diversi. così come netta è la distanza tra i ruoli che svolgono. Il primo è il presidente della Repubblica, il secondo, per sua definizione si considera “molto laterale“, addirittura “un candidato locale” che si presenta in un collegio uninominale, il basso Salento, considerato per la sua parte…
Appelli di Mattarella e Grasso per un voto sereno e veleni sulle banche
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non perde occasione per invitare tutti ad un finale ordinato della Legislatura che consenta agli italiani di andare con la dovuta serenità al voto, il quale segue “un momento di confronto serrato di competizione“, ma è pur sempre “il momento più alto della vita democratica“. Altrettanto sta facendo il…
Je (non) sò pazzo
Lo scorso 15 dicembre, Enrico Rossi ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Titolo dell’intervista: “Un patto sui collegi. Noi e i dem evitiamo le sfide tra i leader“. Capisco che un’affermazione del genere susciti curiosità, capisco assai meno qualche polemica (soprattutto sui social). Se l’intervista si scorre tutta, e si valuta il contesto, è…
Enrico Rossi: nostri avversari sono destra e M5S
“Non si può andare ad una campagna elettorale dove facciamo scorrere il sangue, anche perché per quello che mi riguarda i nostri principali avversari sono la destra, con cui noi certamente non andremo mai, ma anche il Movimento cinque Stelle, a cui voglio portar via un pezzo di elettorato di sinistra che si è buttato…
Rosatellum: la strada (aperta) della Consulta dopo una firma in stato di necessità
Che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia firmato la legge elettorale, nota ormai come Rosatellum e con la quale si voterà alle prossime elezioni politiche, non è certo una sorpresa. Anche all’Italicum, poi fatto a pezzi dalla Corte costituzionale, così come al Porcellum (tardivamente bocciato senza appello) non erano mancate le firme del capo…
Otto marzo: primo diritto il lavoro
Lo so che la storia secondo cui l’8 marzo è diventato il giorno della Festa della donna per ricordare la morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica di camicie, che sarebbe avvenuto nel 1908 a New York, è una bufala. Lo so. Però questa leggenda, che semplifica una storia più lunga e…
Enrico Rossi: “Caro Renzi, al Pd serve un cuore più di sinistra”
E’ una domenica che mette fine ad una sorta di pausa (se mai c’è stata) della politica. Due lunghe interviste su due quotidiani apparse oggi danno, infatti, un’accelerata decisa al confronto politico. A pochi giorni dal pronunciamento, atteso per il 24 gennaio, della Corte costituzionale sull’Italicum. E tutto sembra ripartire proprio dalla legge elettorale sostitutiva…
Rossi chiede una svolta o “il ciclo di Renzi rischia di essere già finito”
Huffington Post intervista Enrico Rossi, presidente della Toscana e candidato alla segreteria del Pd. Il titolo dell’intervista contiene due notizie, la prima “Renzi cambi o rischia di essere già finito”, la seconda “A Napoli ripartiamo da Bassolino".