La sinistra è sconfitta, è a pezzi, ma qualcosa si muove. E’ il momento di provare a mescolarci per costruire
“Siamo un esercito sconfitto, siamo tutti soldati semplici perchè quelli che avevano i gradi li hanno perduti in battaglia”. E’ impietosa e senza appello l’analisi che Peppe Provenzano fa al termine della sua relazione, la quale ha fatto un po’ da guida alla bella riunione di Sinistra anno zero di sabato a Roma. Una riunione…
Per il governo ci vorrà tempo, ma qualcosa si è mosso
Come tutti si aspettavano il primo giro di consultazioni del presidente della Repubblica con le forze politiche non ha diradato tutte le nebbie che accompagnano il faticoso cammino che dovrebbe portare alla formazione del Governo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, e, magari, servirà anche un terzo ciclo di incontri al Quirinale oltre quello…
Un’idea pazza. Sciogliamo Pd e LeU e milioni di persone per assemblee rifondative
Vogliamo, noi che scriviamo qui sull’Argine, tutti la stessa cosa. Vogliamo una nuova sinistra che si ponga quotidianamente il problema di come far avanzare chi sta indietro, che faccia a cazzotti col capitalismo, che immagini un’Italia pacifica e pacifista che accolga gli immigrati, che sappia rivoluzionare l’economia dando precedenza alle idee produttive eco-compatibili anche ad…
Caldarola, l’accrocco, un partito. I dilemmi della sinistra sconfitta alle elezioni nell’Italia dell’antipolitica
Può un “accrocco” uscito sconfitto dalle elezioni farsi partito della sinistra? La domanda se l’è posta Peppino Caldarola. La sua risposta è senza se e senza ma: “Dio ce ne scampi e liberi“. La ricetta è che ora bisogna “dare vita ad una reale sinistra di popolo“. Orbene l’analisi di Caldarola io la condivido in…
La battaglia delle presidenze, Elisabetta Alberti Casellati al Senato, Roberto Fico alla Camera: vincitori e vinti
E’ ruotato quasi tutto attorno alla presidenza del Senato. E lo stallo è stato superato solo a meno di un’ora dell’inizio della terza votazione quando, anche grazie alla mediazione della Meloni, Berlusconi e Forza Italia hanno accettato di mollare sul nome di Romani (sul quale pesava il veto dei grillini per una condanna per peculato),…
‘O zappatore
Un genere musicale quasi destinato all’oblìo ma in voga sino a non moltissimi anni fa, è la cosiddetta “sceneggiata napoletana”. Uno dei brani più famosi di questo genere è “ ‘O zappatore”. Si narra di un figliolo ingrato che, incurante degli enormi sacrifici che il babbo contadino ha affrontato per regalargli un futuro migliore del…
Il sole a mezzanotte
In quella che somiglia moltissimo ad una seduta collettiva di autoanalisi, a sinistra, soprattutto dalle parti di quel che resta di LeU e poco o nulla ancora nel PD, ci si interroga sulle cause di un risultato elettorale disastroso. Alcune colgono parzialmente nel segno, ma non lo spiegano compiutamente e convincentemente. Altre le trovo non…
Alfredo, Alfredo
Se fossero ancora in vita “Tango” o “Cuore“, inserti satirici della fu l’Unità, sicuramente avrebbero titolato un loro numero più o meno come segue: “Fuga di cervelli all’estero. Di Maio e Salvini destinati a restare in Italia“. Questo per dire che non sono per niente appassionato all’attuale dramma nazionale, misto a feuilleton, che vedrebbe divisa…
Chiamiamolo con il suo nome
Quando in una competizione elettorale consegui un risultato deludente, una vera e propria sconfitta, fosse questa la risultante del raffronto con competizioni precedenti o, in mancanza di un simile riferimento, con le aspettative che i sondagggi o le personali percezioni ti consegnano, la cosa peggiore è sicuramente commentare e cercare spiegazioni a caldo. Proprio per…
Al voto nell’Italia assediata dai populismi
Nel finale confuso, scomposto e convulso di questa campagna elettorale si susseguono ipotesi di ogni genere sulla possibilità o meno che in tempi ragionevoli ai risultati del voto si possa far seguire, in tempi ragionevoli, un governo in grado di ottenere la fiducia dalle Camere. Le previsioni tendono al brutto. Una legge elettorale, che definire…
Perché un elettore di sinistra non può votare Bonino
Alla vigilia del voto si rincorrono voci incontrollabili sui sondaggi “segreti” e crescono i dubbi sulla loro affidabilità: l’esperienza del 2013 ci dice che proprio negli ultimi giorni prima del voto si produsse un’ondata di opinione favorevole al M5S. L’interrogativo di queste ore è il seguente: ci saranno anche quest’anno dei significativi spostamenti dell’ultima ora?…
Il terrorismo neoliberista
Davvero impressionante l’articolo di prima pagina “L’analisi – Il confine dello 0,9%” su la Repubblica di pochi giorni fa a firma di Claudio Tito. Riassumo: il fatto che Lega e Movimento 5 Stelle si rifacciano pubblicamente alla possibilità di portare il deficit italiano al 3% (la Lega a ciò aggiunge che, se ritenuto necessario, si…