L’Argine mondo: TTIP, anche la Francia è per lo stop
DA ORIENTE A OCCIDENTE. GUERRA ED ECONOMIA.
TTIP. Dopo il vice cancelliere e ministro dell’economia tedesco, Sigmar Gabriel, anche il viceministro francese con delega al commercio estero Matthias Fekl chiede lo stop ai negoziati per gli accordi di libero scambio tra UE e USA. (Politico)
Kirghizistan. Attacco suicida contro l’ambasciata cinese a Bishkek, tre impiegati feriti. I responsabili potrebbero essere membri della minoranza etnica Uighur, che si stanno opponendo al dominio cinese nella regione dello Xinjiang. (The Guardian)
Siria. Il Pentagono invoca una fine degli scontri tra le forze curde e turche in Siria. L’obiettivo principale, ricorda, è combattere Daesh. La settimana scorsa, infatti, la Turchia ha portato avanti degli attacchi sia contro il sedicente Stato Islamico, sia contro l’esercito curdo in Siria, l’YPG. (Al Jazeera)
Yemen. Sale a 70 il numero delle vittime dell’attentato di Daesh contro le milizie filogovernative ad Aden. (Al Jazeera)
MASSA E POTERE. DA SPONDA A SPONDA.
Brasile. Dilma Rousseff si difende di fronte al Senato: «Il mio governo ha fatto degli errori, ma non ha mai tradito gli elettori. Non ho commesso i crimini di cui sono accusata in maniera ingiusta e arbitraria». La presidente sospesa ha ripetuto che il processo è un “colpo di stato” volto a rimuoverla dal suo incarico e a distruggere il Partito dei Lavoratori. Nel recarsi al Senato, Dilma Rousseff è stata accolta dai sostenitori al grido di «Dilma, guerriera della patria brasiliana». (Al Jazeera)
ONU. L’ex primo ministro portoghese e alto commissario dell’ONU per i rifugiati sempre più vicino alla carica di segretario generale. (The Guardian)
