Le primarie di New York – Autobomba a Kabul, 28 morti – Dilma non si arrende
Stati Uniti. Stasera si terranno le primarie democratiche e repubblicane nello stato di New York, considerate come decisive nella corsa alla candidatura. Hillary Clinton e Donald Trump sono dati come favoriti, ma tradiscono un certo nervosismo. Bernie Sanders, come già altre volte, potrebbe riservare sorprese. (The Guardian)
Afghanistan. Autobomba a Kabul, almeno 28 i morti, 183 i feriti secondo il capo della polizia, mentre il Ministro della Salute sostiene che siano 327. I morti sono destinati a salire. È iniziata l’offensiva primaverile dei Talebani. (The Guardian)
Israele. Esplosione su un autobus a Gerusalemme. 21 feriti, di cui 11 ancora in ospedale e 1 grave. La polizia sospetta che si tratti dell’attentatore. (The Times of Israel)
Libia. L’Unione Europea offre alla Libia assistenza per il controllo dei confini e con le forze di sicurezza, come richiesto dal Primo Ministro appoggiato dall’ONU, Fayez Seraj. (The Guardian)
Europa. La Commissione Europea ha annunciato che invierà altri 110 milioni di aiuti umanitari ai rifugiati in Turchia, per un totale di 187€ milioni. Verranno inviati anche 83€ milioni di aiuti alla Grecia. (Politico)
Brasile. Dilma Rousseff non si arrende e annuncia che combatterà contro la richiesta di impeachment. (The Independent)
Ecuador. Le vittime del terremoto superano le 400. Circa 300 le scosse di assestamento registrate. La Croce Rossa spagnola dice che circa 100.000 persone potrebbero avere bisogno di assistenza. (The Guardian)
Regno Unito. Il Ministro della Giustizia, Michael Gove, afferma che restare in Europa sarebbe come «votare per essere ostaggi». (Politico)
