Rossi intramoenia

Rossi risponde alla Rete: l’intramoenia va abolita

Enrico Rossi sulla rete. I suoi attivisti digitali stanno crescendo. E dicono, commentano, chiedono. Sulle grandi questioni nazionale, come il Referendum Costituzionale di Ottobre. Vogliono che Rossi spieghi perché, come ha annunciato, voterà sì. Altri gli chiedono sul socialismo. Ma anche su temi più particolari, come sulla sua battaglia per l’abolizione dell’intramoenia, che attualmente consente ai medici del sanità pubblica di svolgere attività privata in ambito ospedaliero. Rossi, che conosce bene il mondo della sanità, di cui è stato, nel passato, assessore regionale  per ben due mandati, sostiene che i medici pubblici devono rimaner a completa disposizione del pubblico. Non al mattino per il “pubblico” e nel pomeriggio per il “privato”, E’ un modo, anche, sostiene il Presidente toscano, per abolire la piaga delle liste d’attesa.

Rossi insiste, nonostante alcuni pareri contrari, di alcuni medici, ma anche del gruppo consiliare regionale del Pd, favorevole al mantenimento dell’intramoenia. Un ordine del giorno, presentato dal gruppo Pd, è stato approvato qualche giorno fa. Il partito di maggioranza contro il presidente espressione dello stesso Partito!  Silvio Giovannetti gli chiede un aggiornamento sulla proposta. “Posso assicurarti che la faremo fino in fondo questa battaglia, caro Silvio“. E gli manda una dichiarazione in video (qui sotto). Crescono gli attivisti, cresce il dialogo.

 

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