Presentazione di Rivoluzione socialista al Senato

Il bisogno di un PD di sinistra. Confronto al Senato

“Rivoluzione socialista”, il libro di Enrico Rossi, a cura di Peppino Caldarola e con la postfazione di Tommaso Giuntella, ha fatto tappa al Senato. La presentazione ha visto come relatori, oltre ad Enrico Rossi, l’ex deputato Pietro Folena e il senatore Walter Tocci. A moderare la giornalista del Manifesto Daniela Preziosi, da sempre molto attenta ai temi della sinistra.

Il punto di partenza del confronto, il fatto che nel nostro Paese esiste una classe dirigente e una vasta porzione della società che ha ben colto la necessità di una sinistra vera a fianco alle più grandi questioni sociali ed economiche del nostro secolo; una sinistra, ha detto Folena, che “ sia il luogo in cui gli operai, i giovani, tutti coloro che hanno un problema, possono trovare una risposta o gli strumenti per costruire la risposta al loro loro problema”.

Accanto a questa necessità di avere una sinistra forte e radicata nella società, vi è, però, la più imminente necessità di avere un partito in Italia che sia un Partito vero, nel quale possa essere costruita la presenza della sinistra italiana. A giudizio dei relatori, ad oggi, questo Partito può essere solo ed esclusivamente il Partito Democratico, giudicato da tutti i relatori come “l’unica struttura partitica democratica“ presente nel nostro Paese. Infatti, è solo il Partito Democratico con le sue sezioni, che sopravvivono nei territori anche quando Matteo Renzi decide di chiuderle o di ridurne il numero, ad una presenza e un radicamento territoriale maggiore rispetto agli altri partiti politici italiani.

Il problema, però, è che il Partito Democratico di oggi tutto è tranne che un vero e proprio partito di sinistra, che attua ai più differenti livelli di governo politiche di sinistra. Ecco l’importanza e la necessità di “Rivoluzione Socialista“, “un manuale in cui l’esperienza di governo di Enrico Rossi si accompagna a proposte politiche di sinistra sui temi più importanti del nostro Paese, come la sanità”, dice Pietro Folena. Ed è proprio da “Rivoluzione Socialista” che prende forma la candidatura di Enrico Rossi a segretario del Partito Democratico, “una candidatura che vuole confrontarsi sui contenuti, fatta per spostare il Pd a sinistra”,  spiega il Presidente della Toscana.

Tuttavia il dibattito non ha riguardato soltanto le questioni italiane interne al Pd. Folena ha ribadito come la necessità di riavvicinare la sinistra alle sfide cruciali dei nostri tempi sia sentita in Inghilterra con Corbyn, negli USA con Sanders e recentemente anche in Francia con Hammon; segno che i disastri e gli effetti distorti del connubio globalizzazione e liberalizzazioni hanno generato disuguaglianze e drammi sociali a livello globale, in modo indistinto.

Walter Tocci ha sottolineato non solo la necessità di un Partito che torni a formare una classe dirigente preparata, ma anche di un Partito che sia gestito in modo differente dall’attuale a guida Renzi. Ed è proprio sull’alternativa politica e organizzativa, che si è concentrato l’intervento di Enrico Rossi: non è solo necessario spostare il partito a sinistra dando soluzioni ai problemi delle disuguaglianze, non solo economiche, che attanagliano il Paese; ma anche cambiare i modi della discussione politica rispettando le posizioni e le proposte che vengono fatte da chi non si definisce renziano; un rispetto delle posizioni che più volte è venuto a mancare da parte del Segretario, da colui che, invece, dovrebbe garantire la coesione del Partito.

Nella foto di copertina: La presentazione di “Rivoluzione socialista” di Enrico Rossi al Senato, insieme a Walter Tocci e Pietro Folena

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