LeU diventa partito entro il 2018: l’intervento di Roberto Speranza

L’Assemblea nazionale di Liberi e Uguali ha approvato la trasformazione in partito entro 2018. Pietro Grasso ha letto il documento al termine di una assemblea in cui sul palco si sono succeduti parlamentari e semplici militanti. La mozione stabilisce che per dar vita al nuovo soggetto, ci sara’ “una fase costituente aperta e democratica attenta ai territori, all’ associazionismo” e, quindi, non limitata ai tre partiti che hanno dato vita a Leu, cioè Mdp, Si e Possibile.

A tal fine viene costituito “un organismo provvisorio” nazionale, in cui sia rispettato il criterio della parita’ di genere e in cui siano presenti non solo esponenti dei tre partiti ma anche singole “personalità‘”; analogo organismo sara’ replicato nei territori. Si apre poi “un percorso” che porti “entro settembre 2018” a definire “il profilo culturale di fondo” del nuovo partito, e ciò avverrà attraverso il voto “su tesi presentate dagli aderenti“; seguirà la fase congressuale per eleggere gli organismi del partito, da concludere entro l’anno.

Il simbolo di Liberi e Uguali è attribuito “alle decisione della base costituente“. Saranno, poi, avviate “campagne nazionali ispirando e supportando l’attività parlamentare” di senatori e deputati di Leu.

Immagine in evidenza: Il video dell’intervento di Roberto Speranza

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