Il 44% dei millennial americani vuole il socialismo
Il 44% dei millennial americani vuole il socialismo (e così il 34% degli americani) e il 53% di loro pensa che il sistema economico americano non funzioni – sistema che va cambiato radicalmente per il 37% degli americani; 7 cittadini su 10 pensano che i ricchi non paghino abbastanza e che le tasse vadano alzate e 8…
Rossi ad Agorà
Enrico Rossi, il presidente della Toscana ed esponente di Articolo Uno-MDP, questa mattina ha preso parte ad Agorà, su Rai Tre, per analizzare il voto siciliano. Nel video una sintesi del suo intervento.
Una sinistra “aperta”: la questione dell’identità in margine al test siciliano
1 ) Dieci anni di PD Ma veramente dopo il test siciliano e il penoso attacco di Davide Faraone al Presidente del Senato Grasso si può dire che il PD, nel decimo anno della sua nascita “non è mai esistito”, secondo la tesi di Massimo Cacciari; o è semplicemente “un esperimento fallito”, secondo quanto si…
Renzi, il vizio della sconfitta. La sinistra diventi luogo dell’anticapitalismo moderno
II vizio della sconfitta sembra aver preso Matteo Renzi. Ormai non c’è neppure da aspettare i risultati. Il dato sicuro, dopo ogni scrutinio elettorale, non riguarda chi può vincere ma chi sicuramente perde. Ed è Renzi. Per uno che aveva travolto chi stava prima di lui accusandoli di essere perdenti, malgrado le straordinarie vittorie elettorali…
Un voto che va (molto) oltre la Sicilia
Una cosa emerge chiara dal voto per le regionali siciliane, che hanno visto l’elezione a presidente della regione di Nello Musumeci capo della coalizione di centro destra, seguito a un paio di incollature dal candidato del movimento 5Stelle Giancarlo Cancelleri, ed è che, contrariamente a quanto affermato da qualcuno, quel voto non avrà effetti politici…
Giacomo Galazzo: Rosatellum, una pessima legge, un grave errore politico
Giacomo Galazzo, assessore alla Cultura e al Turismo del comune di Pavia, esponente di Articolo Uno-MDP, per L'Argine sulla nuova legge elettorlae: "Una pessima legge e un grave errore politico".
Sul valore politico della nostalgia
Ho trovato per caso sul mio computer una vecchia foto di Giorgio Amendola e Pietro Ingrao. E’ una foto che ha suscitato in me un’onda di idee e di emozioni. Non so né la data, né l’occasione in cui è stata scattata. Probabilmente, una festa nazionale dell’Unità o una manifestazione (i due hanno la coccarda…
Marta Fana e il dilagare del lavoro povero e sfruttato
La sinistra deve riportare al centro delle sue politiche il lavoro e i suoi diritti. E’ questo il tema al centro del libro di Marta Fana “Non è lavoro è sfruttamento“, edito da Laterza. Da qui parte un filo che evidenzia come se si ribalta il tavolo, se il lavoro torna ad essere centrale nella…
Rosatellum: la strada (aperta) della Consulta dopo una firma in stato di necessità
Che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia firmato la legge elettorale, nota ormai come Rosatellum e con la quale si voterà alle prossime elezioni politiche, non è certo una sorpresa. Anche all’Italicum, poi fatto a pezzi dalla Corte costituzionale, così come al Porcellum (tardivamente bocciato senza appello) non erano mancate le firme del capo…
Per fermare l’estrema destra l’Europa deve farsi un lungo esame di coscienza
Traduzione dell’articolo di Paul Hockenos pubblicato su The Nation con il titolo “Is Europe’s Far Right Stoppable?” (1 novembre 2017). — L’ascesa europea dei populisti nazionalisti – guidata dai partiti dell’Europa centrale e dell’estrema destra di tutto il continente – ha appena ricevuto due importanti scariche di entusiasmo. Il risultato ottenuto alle elezioni del 15…
Domenica si vota Claudio Fava Presidente
Generalmente i racconti si scrivono alla fine di una storia ed è solo all’ultimo che si tirano le somme. Per questo non è mia intenzione, con quanto segue, raccontare vicende o prevedere bilanci. Intendo solo essere schietto. Immaginate un’enorme isola del Mediterraneo abitata da più di 5 milioni di persone, più della metà delle quali…
Il grande esodo degli universitari del sud: la metà studia al nord
“Partono i bastimenti, per atenei assai lontani, cantano a bordo e son meridionali”. Solo nell’anno accademico 2016/17 gli studenti che abbandonano le proprie terre per andare a studiare altrove sono 400mila. Un esodo. In gran parte del Mezzogiorno la metà degli universitari emigra fuori dalla propria regione. I porti in cui approdano i “bastimenti” pieni…