Il ritorno de l’Unità in edicola. I primi numeri e le prime impressioni
Il ritorno del giornale “fondato da Antonio Gramsci” e per tanto tempo organo del Pci è cosa buona e, speriamo, anche giusta. Per chi scrive i giornali si giudicano dai contenuti e, quindi, dai direttori e da chi ci scrive. Anche se le proprietà non sempre sono convincenti. Una premessa che vale anche e soprattutto…
Un brutto 25 aprile tra antifascismo ingombrante, farneticazioni di postfascisti e mediorcrità meloniana che piace alla classe dirigente
Ci mancavano solo le affermazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa per il quale la nostra Costituzione non si rifà all’antifascismo e alla Resistenza. Con buona pace dellla seconda carica dello Stato la nostra Carta è un concentrato di richiami al’antifascismo e alla Resistenza. Eppure colpiscono nelle affermazioni di La Russa e del presidente…
Meloni, una destra che vince le elezioni, ma non riesce a essere credibile forza di governo. Pesano la sguaiataggine di Salvini e l’eredità di Almirante.
Diciamo la verità, Giorgia Meloni si è sinora mostrata un personaggio politico abile, spregiudicato, talvolta di talento. Ed è grazie a queste sue doti (?) che ha vinto le ultime elezioni politiche, liquidando un berlusconismo ormai in dissoluzione e un salvinismo troppo sguaiato per poter guidare una coalizione che voleva essere forza di governo. Nello…
Ora il Pd e la sinistra di Schlein alla prova di riformare i riformisti senza rottamazioni
Cambiare il Pd? Vasto programma avrebbe detto il generale De Gaulle. Eppure Elly Schlein può farcela. Come? Mettendoci molto del suo. E prendendo altrettanto dalla storia della sinistra italiana. Una storia che è stata è e resta una storia di sinistra e nella quale non c’ è nulla da rottamare e molto da recuperare. Ma…
Urne quasi vuote, vince la destra. Offerta politica fragile. Il Pd resta attorno al 20% e respinge l’attacco di Renzi, Calenda e grillini. Ma non basta.
Questa volta il risultato elettorale è chiaro e comincia dalle urne vuote, o quasi, che hanno consentito e favorito la netta vittoria della destra o, se preferiamo, centrodestra a trazione Meloni che pure i suoi problemi interni li ha e continuerà ad averli. Il quadro è e resta quello di una offerta politica, sempre più…
La vittoria della Meloni, le sconfitte a sinistra. I dilemmi del dopo voto. Il diritto all’antifascismo
A chi come me e altri della mia generazione, per i quali il primo passo per la politica è stato l’antifascismo non c’è dubbio che quella del 25 settembre è stata una mazzata tremenda: il centrodestra guidato dalla Meloni e a trazione degli eredi di Almirante, quella fiamma tricolore esibita alle spalle di Giorgia Meloni…
Perchè bisogna andare a votare e provare a non lasciare campo libero alla brutta destra
Il quadro generale è dei peggiori. Le elezioni politiche di domani prevedono un forte e ormai abituale astensionismo dalle urne, la probabile affermazione della destra, quasi certamente guidata da Giorgia Meloni, che si dichiara atlantica e a buon bisogno talvolta europeista, ma che nei comportamenti guarda a Orban e ai neo franchisti spagnoli mentre sul…
Verso le elezioni, un quadro sconfortante. Il Pd punto di equilibrio necessario
Ci si prepara alle elezioni del 25 settembre, i partiti stanno presentando i simboli e subito dopo Ferragosto dovranno presentare le liste elettorali dove necessario corredate da firme, quelle che Renzi ha, che Bonino ha e che Calenda (per ora non ha). Anche qui situazione confusa, frutto di una pessima legge elettorale alla quale nessuno…
La scarsa partecipazione al voto dimostra quanto il sistema politico sia lontano dai cittadini elettori
Per i referendum sulla giustizia voluti dai Radicali e sponsorizzati da Lega, Forza Italia e Italia viva ha votato nei seggi solo il 21 per cento degli aventi diritto. Per i sindaci un po’ più del 50 %. E’ un primo pessimo risultato della consultazione elettorale di domenica scorsa. E non basta dire che era…
L’altra Italia di Mattarella, la questione sociale e la qualità della politica
Un vero e proprio manifesto per un’altra Italia con un fine preciso: rinnovare il patto tra cittadini e istituzioni nella nostra democrazia parlamentare. Questo credo sia il senso del discorso con il quale Il presidente della Repubblica appena rieletto ha illustrato al suo principale interlocutore (il Parlamento) quello che a suo giudizio dovrà essere il…
Con l’elezione di Mattarella in sicurezza le istituzioni apicali della Repubblica e l’Italia può ripartire da tre
I sei giorni della battaglia del Quirinale non sono stati certo edificanti e hanno ancora mostrato il basso livello di questa politica, la quale è in gran parte ancora una antipolitica fatta di partiti che non sono tali, e coalizioni che sono accrocchi per vincere le elezioni, ma incapaci di responsabili scelte di governo al…
Un sistema parlamentare nel quale la presidenza della Repubblica ha un ruolo politico e sistemico fondamentale
Può una Repubblica parlamentare, quale è stata è e, auspicabilmente, continuerà ad essere la nostra avere come perno del proprio sistema politico il ruolo del presidente della Repubblica? Certamente sì. Ed è quanto prevede la nostra Costituzione, formale ma con significativi elementi di flessibilità e quanto a quelli di noi che hanno studiato materie giuridiche,…