Veleni e rancori di una brutta campagna elettorale tra banche e minacce
Cominciamo da una buona notizia: ieri il Senato ha approvato, in via definitiva e con una solida maggioranza, le norme sul biotestamento. Un passo avanti deciso e rilevante per l’Italia civile. Come dire: pur nella concitazione del fine legislatura i diritti civili vanno avanti. Giusta la commozione di Emma Bonino e Mina Welby, da sempre…
Il giorno dopo di Liberi e uguali nei giudizi degli avversari e degli osservatori
Una cosa è certa: la nascita di Liberi e uguali, la lista che rappresenterà la sinistra riformista alle prossime elezioni politiche, non è passata inosservata e neanche i più accaniti e faziosi avversari hanno potuto liquidare questo avvenimento come uno dei tanti episodi che in politica lasciano il tempo che trovano. Di qui le molte…
Dopo l’assemblea di Articolo 1. Una sinistra delle istituzioni e della politica senza Masanielli di turno
Nonostante le pressioni continue, al limite del mobbing politico, per l’unità a tutti i costi a prescindere dai contenuti, Articolo 1 ha tenuto duro e i suoi dirigenti nell’ affollata assemblea nazionale di ieri hanno messo in chiaro due cose. La prima è che i problemi della sinistra non si risolvono con ambasciatori last minute,…
Domenica si vota Claudio Fava Presidente
Generalmente i racconti si scrivono alla fine di una storia ed è solo all’ultimo che si tirano le somme. Per questo non è mia intenzione, con quanto segue, raccontare vicende o prevedere bilanci. Intendo solo essere schietto. Immaginate un’enorme isola del Mediterraneo abitata da più di 5 milioni di persone, più della metà delle quali…
La legge del Capo
Giudicare i parlamentari e la loro capacità di rispondere alle esigenze di una nazione è molto più semplice che esprimere un giudizio sulla legge elettorale che ha generato quel Parlamento. E’ in questo modo che il Rosatellum 2 viene approvato nella quasi totale indifferenza degli italiani. Si mobilitano le forze politiche della sinistra, si attiva…
Legge elettorale: ragioniamo come i nostri padri costituenti, il populismo non si batte deformando la volontà popolare
Come promesso e come ampiamente previsto, il Parlamento ritorna a discutere la legge elettorale. Il Partito Democratico propone il Rosatellum 2 (la vendetta), un sistema che sembra essere concepito per raggiungere alcuni obiettivi: 1) far decidere ai segretari di Partito, senza nessuna vera possibilità di scelta dell’elettore, i nomi dei parlamentari; 2) Ridimensionare il peso…
La sfida Siciliana: Fava, la strada per cambiare
L’analisi del dibattito politico della Sicilia, dove convivono l’arabesco saraceno, il medioevo normanno ed il barocco spagnolo, richiede uno sforzo che è anzitutto più culturale che politico: l’oscillare della politica siciliana, chiamata al voto il 5 novembre per eleggere il potentissimo Presidente della Regione e la deputazione di Palazzo dei Normanni – sede dell’antichissimo Parlamento…
La Sicilia come esempio
Bisogna essere chiari: il problema non è Micari, che potrebbe essere un candidato accettabile per la Presidenza della Regione Sicilia, ma l’alleanza che lo sostiene. Quella con Alfano è un’operazione indecorosa: non solo perché l’attuale (purtroppo) Ministro degli Esteri (una nullità politica) si accompagna con alcune figure poco chiare (come Giuseppe Castiglione ed altra “bella…
Luigi Pizzolo: Agnelli per Leoni
Il PdR è vivo e lotta insieme a noi. No, no non ci riferiamo al “Partito di Renzi” ma al vero dominus che oggi orienta parte del centrosinistra: Il “Partito della Repubblica”. Non parliamo, ovviamente, della Forma di Governo nata in seguito al referendum del 1946, ma al quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. Non è…
Luigi Pizzolo in “Mambo italiano”
Io il mambo non lo ballo, ma lo leggo. Quotidianamente. “Mambo” è, infatti, la rubrica di Peppino Caldarola su “Lettera 43”. Non so quanti siano i lettori del quotidiano on line ma spero, pochi o tanti che siano, che tra questi ci siano i dirigenti, i referenti, di ART. 1, di Campo Progressista, di Sinistra…
Caro Articolo Uno, cambiare rotta, e subito
Il modo con il quale Articolo 1 tende procede, a opera insindacabile del suo livello centrale, o di una sua parte che sia, mai parlando preventivamente ai suoi 33 mila iscritti, mai parlando a essi neanche dopo, è semplicemente inaccettabile. La pattuizione avvenuta telefonicamente il 3 agosto (in agosto!) tra i compagni Speranza e Pisapia…
Luigi Vinci: Alla vigilia di una renziana svolta populista. Nove cose da fare
Dal monetarismo di destra neoliberale al neopopulismo europeo di destra: la metamorfosi in gestazione di Matteo Renzi. Alla quale va reagito in modo serio e adeguato Non mi pare che si stia prestando attenzione adeguata ai passaggi in corso negli orientamenti e nei comportamenti di Matteo Renzi: pesantemente attardati come siamo dal tentativo di…