Il presepe di Arcore, Berlusconi e la coalizione scomponibile
La definizione più azzeccata dell’alleanza di centrodestra a quattro gambe varata ieri l’ha data Francesco Damato un giornalista di lungo corso, certamente non ostile a Berlusconi e dintorni. Il quale nel suo blog (graffidamato.com) l’ha chiamata “il presepe di Arcore“. In questo modo si richiamano (e qui ci metto lo zampino anche io) tre elementi:…
Berlusconi e Renzi, il leaderismo a prescindere dai partiti, anche dei propri
Renzi e Berlusconi sono due capi di partito. Il primo ne ha scalato uno: il Pd del quale è anche segretario. Il secondo ne ha fondato un altro: Forza Italia del quale è da sempre e nonostante tutto il presidente a vita. In nessuno dei due partiti si svolgono Congressi veri per scegliere la linea…
Vado al Massimo
Mi ha molto colpito l’articolo di Massimo Giannini su “la Repubblica” di oggi, 4 ottobre. Già dal titolo, “L’intifada rossa che dilania la sinistra”, l’autore faceva intuire che lo stato dei rapporti all’interno delle forze politiche del centrosinistra è ad un livello talmente aspro che le possibili macerie che ne deriveranno potranno essere fatali non…
Guerra agli scafisti ed effetti collaterali
Alcuni giorni fa il ministro Minniti rivendicava la sua origine comunista, dimenticando che anche Mussolini aveva una formazione nel Partito Socialista. Non è ciò che sei stato che ti qualifica, ma quello che fai e il ministro degli interni si comporta né più né meno come potrebbe fare un ministro della Lega o di Fratelli…
Domenica si vota per i comuni, non per il referendum
Voto quasi nascosto quello di domenica, sopraffatto dal dibattito sul referendum istituzionale. Eppure sono in gioco le principali città italiane e anche gli assetti politici. Il voto infatti determinerà non solo la qualità del rapporto fra governo e minoranze, ma anche le dinamiche all'interno dei diversi campi politici.