Verso le elezioni, un quadro sconfortante. Il Pd punto di equilibrio necessario
Ci si prepara alle elezioni del 25 settembre, i partiti stanno presentando i simboli e subito dopo Ferragosto dovranno presentare le liste elettorali dove necessario corredate da firme, quelle che Renzi ha, che Bonino ha e che Calenda (per ora non ha). Anche qui situazione confusa, frutto di una pessima legge elettorale alla quale nessuno…
Un sistema parlamentare nel quale la presidenza della Repubblica ha un ruolo politico e sistemico fondamentale
Può una Repubblica parlamentare, quale è stata è e, auspicabilmente, continuerà ad essere la nostra avere come perno del proprio sistema politico il ruolo del presidente della Repubblica? Certamente sì. Ed è quanto prevede la nostra Costituzione, formale ma con significativi elementi di flessibilità e quanto a quelli di noi che hanno studiato materie giuridiche,…
La terza emergenza che finora i partiti non hanno voluto affrontare: la legge elettorale.
Quante volte, nel corso di questa legislatura, abbiamo sentito dire, prima e dopo il Covid, che quella della riforma elettorale, non era assolutamente una priorità? Tante, e soprattutto da parte di coloro (Salvini e Meloni) che reclamavano un giorno sì e l’altro pure elezioni anticipate. Ma anche a sinistra sembra che il problema di poter…
Il centrosinistra tiene grazie a Toscana e Puglia. Salvini non sfonda al Sud, ma il populismo pur ridimensionato resta in agguato
Soprattutto per quanto riguarda il risultato delle regionali si può dire che siamo dinanzi a un risultato equilibrato. Il 7 a 1 chiesto da Salvini non c’è stato; la sinistra ha vinto non soltanto in Campania, ma anche (e con buon margine) in Toscana con Eugenio Giani e in Puglia con Michele Emiliano. A dispetto di tutti…
Che ci serva la lezione
C’era una benché minima possibilità che, non dico si vincesse, ma si potesse raggiungere un risultato dignitoso alle regionali umbre? No, non c’era. E per più di un motivo. Innanzitutto la “questione morale”: si paga solo a sinistra. Nel nostro paese c’è una vasta area progressista, riformista e di ceto medio più o meno illuminato…
Dopo l’Umbria, gli errori che il Pd e la sinistra non possono più commettere
Stamattina non si legge giornale o non si ascoltano commenti tv e radio che non si soffermino sul fatto che, come titola, per esempio, Repubblica , “C’era una volta l’Umbria rossa“. Prevalgono, per lo più, i commenti di soddisfazione, più o meno evidente, per la vittoria di Salvini e di Meloni, che ormai possono fare a…
Il tiro al bersaglio su Conte e quella strana simmetria tra piazza San Giovanni e la Leopolda
E’ stato un fine settimana politico nel quale tutti hanno provato a mostrare i muscoli: con l’obiettivo quasi dichiarato di mettere sotto scacco Conte e il suo Governo. Che questa fosse la ragione sociale della piazza romana di Salvini e Meloni , con il mesto inserimento di Berlusconi, era fuori discussione. Ma con quella piazza…
Un’assemblea che somigliava a un Congresso. Articolo 1 prova a rilanciare una sinistra che sia alternativa alla destra
La prima cosa che colpisce nella riunione che a Roma ha tenuto Articolo 1 è che essa, pur essendo qualcosa a metà tra un’assemblea e una manifestazione, somigliava molto a un Congresso, magari un po’ alla vecchia. Una assemblea nella quale a tenere banco non erano i nomi di possibili capi di un’organizzazione politica, ma…
La politica debole fondata su partiti fragili apre un vuoto e la violenza estremista ritorna
A Perugia viene accoltellato un militante che attaccava manifesti per “Potere al Popolo“. A Palermo ad essere pestato è un dirigente di Forza Nuova. E, per non farci mancare niente, la lapide che ricorda la scorta di Aldo Moro assassinata dalle Brigate rosse viene insozzata con scritte e svastiche. Il tutto a 10 giorni dal…
Il presepe di Arcore, Berlusconi e la coalizione scomponibile
La definizione più azzeccata dell’alleanza di centrodestra a quattro gambe varata ieri l’ha data Francesco Damato un giornalista di lungo corso, certamente non ostile a Berlusconi e dintorni. Il quale nel suo blog (graffidamato.com) l’ha chiamata “il presepe di Arcore“. In questo modo si richiamano (e qui ci metto lo zampino anche io) tre elementi:…
Berlusconi e Renzi, il leaderismo a prescindere dai partiti, anche dei propri
Renzi e Berlusconi sono due capi di partito. Il primo ne ha scalato uno: il Pd del quale è anche segretario. Il secondo ne ha fondato un altro: Forza Italia del quale è da sempre e nonostante tutto il presidente a vita. In nessuno dei due partiti si svolgono Congressi veri per scegliere la linea…
Un brutto 25 aprile tra antifascismo ingombrante, farneticazioni di postfascisti e mediorcrità meloniana che piace alla classe dirigente
Ci mancavano solo le affermazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa per il quale la nostra Costituzione non si rifà all’antifascismo e alla Resistenza. Con buona pace dellla seconda carica dello Stato la nostra Carta è un concentrato di richiami al’antifascismo e alla Resistenza. Eppure colpiscono nelle affermazioni di La Russa e del presidente…