Il dovere di fare un partito. Il diritto dei nostri elettori ad averlo
Una lista che ottiene più di un milione e centomila voti ha il dovere di farsi partito. E’ qualcosa che quella lista, quei dirigenti che l’hanno prima promossa e poi, nel bene e nel male, guidata debbono ai propri elettori. E’ di qui che si riparte. Anche e soprattutto se dal risultato elettorale ci aspettavamo…
Gli under 35 e la sinistra da ritrovare
Forse ricorderemo il 4 marzo come una data segnante della politica italiana. Si è consumata una frattura probabilmente meno traumatica di quella realizzatasi nel ’94, ma che comunque può aver generato un cambiamento della Costituzione materiale, col M5S che rompe definitivamente il tradizionale bipolarismo, la Lega che si afferma come forza nazionale e non più…
Tra le macerie della politica con la sinistra a pezzi e il trionfo dei populismi. Da dove provare a ripartire
Tutto in una notte. E allora cominciamo dal quadro che questa tremenda notte ci consegna. I cinque stellle sono il primo partito attorno al 32 per cento; il centrodestra la coalizione che ha ottenuto più voti (più o meno il 37 per cento), ma è a trazione leghista. Il partito di Salvini, con il suo…
Prodi, dalla canadese al tendone da circo
Ci ha tenuto attaccati al tormentone della sua tenda per due stagioni a dir poco. Ora piantata come sfida nei pressi del Pd, ora in altro campeggio, ora mandata in giro sull’Ape di Pisapia, ora rimessa nella sacca. Molti sul ciglio dei tornanti tremebondi e speranzosi come saccopelisti al giro d’Italia. Oddio che farà Prodi…
C’era una volta il Centro, non sta tanto bene, ma con la sua storia vanno fatti i conti
Sui giornali non si fa che scrivere e parlare di divisioni a sinistra (o nel centrosinistra) e di divisioni a destra (o nel centrodestra) eppure ci dovrebbe essere almeno un altro schieramento a contendersi una collocazione nella complessa topografia della politica italiana: il centro. Ma l’impressione (almeno la mia) è che il centro non ci…
Il vero “voto utile” è il voto per la sinistra
Con le assemblee dei scorsi giorni, si è avviato il percorso di costruzione di una lista unitaria della sinistra: una lista autonoma, che non entrerà in alcuna coalizione o alleanza elettorale insieme al Pd. Si entra ora in una fase molto delicata: quella in cui si costruisce l’offerta elettorale e i vari attori definiscono le…
Chiedimi se sono felice
Credo che l’analisi più efficace dell’attuale stato dei rapporti a sinistra l’abbia fatta Paolo Mieli nel suo editoriale di oggi 20 novembre sul Corriere della Sera. “Vedere Renzi a braccetto con Bersani e D’Alema darebbe la stessa sensazione – scrive Mieli – della «foto di Harare», quella in cui, nella capitale dello Zimbabwe, il novantatreenne…
Dopo l’assemblea di Articolo 1. Una sinistra delle istituzioni e della politica senza Masanielli di turno
Nonostante le pressioni continue, al limite del mobbing politico, per l’unità a tutti i costi a prescindere dai contenuti, Articolo 1 ha tenuto duro e i suoi dirigenti nell’ affollata assemblea nazionale di ieri hanno messo in chiaro due cose. La prima è che i problemi della sinistra non si risolvono con ambasciatori last minute,…
Lombardia al bivio
I problemi tecnici che la legge elettorale lombarda pone ad Articolo 1-MDP La legge elettorale lombarda ha caratteristiche che concretamente consegnano la possibilità di un solo eletto della sinistra unita (da essa si è auto-escluso Blocco progressista, che ha deciso di andare in unità a figure di PD o ex PD e che, forse, assumerà…
Ignoriamoli
L’operazione Pisapia è l’ultimo sussulto del vecchio centro-sinistra. Ma di quale? Perché di centro-sinistra ne abbiamo conosciuti molti. C’è quello iniziale ideato da Nino Andreatta e accettato con entusiasmo da D’Alema e Veltroni che metteva le basi dell’incontro fra una solida forza di sinistra e un disperso ma profondo mondo cattolico democratico La scelta di…
La Sicilia come esempio
Bisogna essere chiari: il problema non è Micari, che potrebbe essere un candidato accettabile per la Presidenza della Regione Sicilia, ma l’alleanza che lo sostiene. Quella con Alfano è un’operazione indecorosa: non solo perché l’attuale (purtroppo) Ministro degli Esteri (una nullità politica) si accompagna con alcune figure poco chiare (come Giuseppe Castiglione ed altra “bella…
Pisapia, troppo silenzioso sulle ONG
Sulla “Stampa” di oggi c’è un bellissimo e angoscioso articolo di Domenico Quirico che racconta la vita, si fa per dire, di quelle migliaia di persone che abbiamo respinto e che ora sono nei lager libici. Non si può sintetizzare, si deve solo leggere. Sono giorni infelici, questi. C’è un Italia fatta da ministri, vescovi,…