Liberi e uguali: la sinistra riparte dalla rivoluzione francese
Una cosa è stata subito evidente alla manifestazione che allo spazio Atlantico di Roma, ha lanciato la lista di Articolo 1, Sinistra italiana e Possibile per le ormai prossime elezioni politiche. “Liberi e uguali” (sarà questo il suo nome lanciato al termine del suo applauditissimo discorso da Piero Grasso) non sarà la ridotta della sinistra…
La Cgil, il sindacato riformista: tra storia e ricordi
Sabato 2 dicembre la Cgil torna in piazza in cinque città con manifestazioni contro le proposte del governo per le pensioni. Nei fatti la protesta si allargherà alle politiche sin qui seguite dai governi Renzi e Gentiloni su lavoro e occupazione. Come era abbastanza prevedibile, da diverse parti, in vista di quest’appuntamento, si è rispolverato…
Berlusconi e Renzi, il leaderismo a prescindere dai partiti, anche dei propri
Renzi e Berlusconi sono due capi di partito. Il primo ne ha scalato uno: il Pd del quale è anche segretario. Il secondo ne ha fondato un altro: Forza Italia del quale è da sempre e nonostante tutto il presidente a vita. In nessuno dei due partiti si svolgono Congressi veri per scegliere la linea…
C’era una volta il Centro, non sta tanto bene, ma con la sua storia vanno fatti i conti
Sui giornali non si fa che scrivere e parlare di divisioni a sinistra (o nel centrosinistra) e di divisioni a destra (o nel centrodestra) eppure ci dovrebbe essere almeno un altro schieramento a contendersi una collocazione nella complessa topografia della politica italiana: il centro. Ma l’impressione (almeno la mia) è che il centro non ci…
Dopo l’assemblea di Articolo 1. Una sinistra delle istituzioni e della politica senza Masanielli di turno
Nonostante le pressioni continue, al limite del mobbing politico, per l’unità a tutti i costi a prescindere dai contenuti, Articolo 1 ha tenuto duro e i suoi dirigenti nell’ affollata assemblea nazionale di ieri hanno messo in chiaro due cose. La prima è che i problemi della sinistra non si risolvono con ambasciatori last minute,…
La crisi della rappresentanza politica tra coalizioni e società civile. Servirebbero i partiti veri
Tempo di elezioni, di formazione delle liste, di coalizioni più elettorali (per far voti) che per governare (indicare al Paese una possibile maggioranza). Intorno cittadini che vanno sempre meno a votare, una società civile che si fida sempre meno dei partiti, i quali nel frattempo hanno fatto e fanno il possibile per essere sempre più…
Da Renzi nè aperture nè novità, solo rivendicazioni. E qualcosa si è già mosso a sinistra
E’ possibile considerare apertura a sinistra la rivendicazione di tutto il percorso del renzismo (jobs act, buona scuola e, perchè no, il Rosatellum a colpi di fiducia) accompagnato da un generico appello invito a trattare un’alleanza elettorale all’ultimo momento, anzi a tempo scaduto? Certamente no. Eppure la direzione del Pd, un partito uscito sconfitto in…
Nonni, nipoti e il socialismo
E’ davvero un bel libro il saggio epistolare di Peppino Caldarola e Rosa Fioravante “La sinistra necessaria“, edito da Castelvecchi. Lui ha una settantina d’anni e ne ha trascorsi gran parte nel Pci e succedanei. Lei ne ha meno di trenta, e nella stagione delle narrazioni che prendono il posto della storia e dei progetti…
Un voto che va (molto) oltre la Sicilia
Una cosa emerge chiara dal voto per le regionali siciliane, che hanno visto l’elezione a presidente della regione di Nello Musumeci capo della coalizione di centro destra, seguito a un paio di incollature dal candidato del movimento 5Stelle Giancarlo Cancelleri, ed è che, contrariamente a quanto affermato da qualcuno, quel voto non avrà effetti politici…
Rosatellum: la strada (aperta) della Consulta dopo una firma in stato di necessità
Che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia firmato la legge elettorale, nota ormai come Rosatellum e con la quale si voterà alle prossime elezioni politiche, non è certo una sorpresa. Anche all’Italicum, poi fatto a pezzi dalla Corte costituzionale, così come al Porcellum (tardivamente bocciato senza appello) non erano mancate le firme del capo…
Elezioni in Sicilia con la Destra favorita e la mafia silenziata da tutti meno uno
Che la destra possa rilanciarsi partendo da un successo elettorale in Sicilia non è una sorpresa e neanche una novità. Non è una sorpresa perchè il vuoto di argomenti di forze politiche che si dichiarano di sinistra (il Pd, ma non solo il Pd) ma che hanno praticato e praticano, soprattutto nel Mezzogiorno, modelli clientelari…
Tra rappresentatività e stabilità. Il dilemma di Napolitano
Guido Compagna, giornalista, ha raccontato le vicende politiche su "Il sole 24 ore". In precedenza ha scritto per la "Voce repubblicana", "Il Globo" "Il giornale nuovo" di Montanelli e la rivista meridionalista "Nord e Sud". Ha insegnato alla scuola di giornalismo e comunicazione di massa della Luiss. E' iscritto ad Articolo 1 Mdp.