L’Italia in serie C
Quando fino a trent’anni fa parlavi di Cerignola, ovunque in Italia si pensava alla patria di Giuseppe Di Vittorio, la città delle lotte bracciantili, dei diritti dei lavoratori delle campagne e, per estensione, dei diritti tutti i lavoratori. I più informati e acculturati ricordavano anche la circostanza che avesse dato i natali a Nicola Zingarelli.…
Siamo tattiche, chiacchiere e distintivo
Ho aspettato l’esito dei ballottaggi e il mio umore è uguale a quello immediatamente successivo al voto delle europee: pessimo. Lo dico chiaramente, mantenere Reggio Emilia, Cesena o Prato, riconquistare Livorno (dove, sia detto per inciso, da cinque anni il PD ha smesso di fare il PD) è il minimo sindacale. Capisco che vista l’aria…
Era di maggio
Ho ben vivo il ricordo del 1° maggio nella mia città, Cerignola. Parlo di ricordo perché della “Festa del Lavoro” della mia infanzia e della mia giovinezza poco, anzi, quasi nulla è rimasto. Sia nella forma che nella sostanza. Non erano le campane a svegliarci, ma il rumore delle motociclette a cui – era una…
Generosamente egoisti
La “grande” stampa nazionale è, riconosciamolo, coerente. Non ha mai dedicato alcuno spazio a Liberi e Uguali e figuriamoci se poteva occuparsi di “Ricostruzione”, l’iniziativa politica tenutasi ieri a Roma e promossa da Art. 1. Si è occupata, invece e sia pure di sfuggita, dei 20 anni della fondazione Italianieuropei perché rappresentava un’occasione ghiotta per…
Poche idee ma confuse
Dopo 83 giorni di assordante silenzio, Liberi e Uguali ha finalmente convocato la propria Assemblea Nazionale, il 26 maggio scorso a Roma, per assumere finalmente decisioni concrete e indifferibili sul proprio futuro. Un milione e centomila cittadini hanno ritenuto alle scorse elezioni di darci fiducia e, per quanto pochi (pochissimi, forse), meritano comunque rispetto e…
Fischia il vento
Se il Tavoliere delle Puglie è disseminato di parchi eolici (forse pure troppi) un motivo ci sarà. Il motivo è che il vento è, per noi, una costante atmosferica. Particolarmente caldo d’estate, ma freddo d’inverno. La Puglia, è bene chiarirlo, era un tempo definita la “California d’Italia” per ragioni economico-produttive, non climatiche. In inverno fa…
Andiamo al Massimo
Il mio debutto come candidato, la mia prima assoluta, è stata “benedetta” da 38.5 di febbre. Non ho potuto fare a meno di pensare che se mia mamma mi avesse fatto nascere di destra, piuttosto che affrontare l’inizio di una campagna elettorale in una fredda e umidissima sera di gennaio, sarei stato a letto con…
Benedetta passione
“Avevo 16 anni quando ho preso la prima tessera di partito. Oggi vivo questa nuova fase politica con la stessa emozione e passione di allora”. Era commosso ed emozionato Francesco Bonito, giudice di Cassazione ed ex deputato dei DS, a conclusione del suo intervento nella prima manifestazione pubblica di Liberi e Uguali a Cerignola. E’…
C’era un ragazzo che come me …
La mia età ha un difetto e un vantaggio. Il difetto è l’età stessa, il vantaggio sta nel fatto che, come diceva Fabrizio Bentivoglio in “Marrakech Express”, la mia è l’ultima generazione ad avere ricordi in bianco e nero. Ricordi bellissimi ma, in alcuni casi, drammatici. Drammatici come quella domenica di quaranta anni fa. Erano…
Una giornata particolare
Una giornata particolare quella del 12 novembre a Cerignola, la mia città. L’estate di San Martino non si è meteorologicamente smentita e con i suoi 21° ha accolto la prima manifestazione pubblica di Art. 1 MDP. Confesso una certa ansia, una certa tensione, il timore che la mia città, con cui ho ancora un irrisolto…
Luigi Pizzolo in “Mambo italiano”
Io il mambo non lo ballo, ma lo leggo. Quotidianamente. “Mambo” è, infatti, la rubrica di Peppino Caldarola su “Lettera 43”. Non so quanti siano i lettori del quotidiano on line ma spero, pochi o tanti che siano, che tra questi ci siano i dirigenti, i referenti, di ART. 1, di Campo Progressista, di Sinistra…
Il nome della cosa
In vista dell’appuntamento del prossimo primo luglio, a sinistra il confronto tra le varie “anime” interessate alla costruzione di un nuovo soggetto politico, una nuova “casa comune”, si fa animato e serrato. E’ certamente un fatto positivo che però mostra ancora un limite più volte denunciato: troppi nomi. Ci si interroga su chi potrà essere…