Sinistra: appello Bobo Craxi – Enrico Rossi per nuova forza del socialismo
Dare vita a una nuova formazione politica del socialismo europeo. E`l`appello contenuto in un documento programmatico predisposto da Bobo Craxi ed Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. Su L'Argine l'appello integrale.
La sinistra e il suo campo largo: se non ora, quando?
Il passaggio elettorale dello scorso marzo ha segnato una frattura molto profonda nella storia politica italiana, rielaborando in un sol colpo i riferimenti che hanno dominato la lunga e incompiuta transizione iniziata al tramonto della guerra fredda e della Repubblica dei partiti. Il centrosinistra ne esce devastato in tutte le sue componenti, da quelle moderate…
Sinistra: sconfitta che vien da lontano
Sconfitto al voto del 4 marzo, il Pd si è arroccato all’opposizione, smarrendosi nei braccio di ferro interni. E, forse, sperando in San Mattarella. Il colpo subito è in effetti da ko. Il 25% era l’asticella non di un successo ma di uno scongiurato fallimento. Ma il Pd non ha raggiunto neppure la “generosa” soglia…
4 marzo: sinistra, interregno, riconoscibilità
Pubblico qui alcune riflessioni che, a mente fredda, ho buttato giù in questi giorni e che ho già avuto l’occasione di condividere con tante e tanti sia nell’assemblea metropolitana di Sinistra Italiana che in quella di Liberi e Uguali, oltre che alla presentazione ad Acerra della rivista “InfinitiMondi”. Le elezioni del 4 marzo scavano un…
Sinistra e popolo
Pubblichiamo un articolo di Pietro Folena sul voto che uscirà sul prossimo numero di Infiniti Mondi, bimestrale di pensieri di libertà, diretto da Gianfranco Nappi 1. Il 4 marzo del 2018 chiude in modo definitivo una storia. Ha ragione chi, a caldo dei commenti del voto, ha detto che siamo entrati nella Terza Repubblica. Non…
Quel 16 marzo 1978, i 55 giorni del delitto Moro tra ricordi e qualche considerazione
Non doveva essere proprio una giornata di routine, ma io quel 16 marzo del 1976 non avevo rinunciato ad andare ad allenarmi sui campi di tennis che a quei tempi frequentavo. Certo ci sarebbe stata la presentazione del Governo Andreotti alle Camera il primo con il sostegno del Pci, e c’era anche uno sciopero dell’Ansa,…
Oltre palombella rossa
Ho sempre ritenuto che sottovalutare Matteo Renzi, nonostante la sua resistibilissima ascesa, fosse un errore. Sono, infatti, ammirato dalla circostanza che pur dimissionario (quanto poi vere è discorso che mi interessa assai poco) sia stato capace di dettare l’agenda politica di questi giorni se è vero, come è vero, che sembrano tutti impegnati a discutere…
Non tolleriamo che sia dileggiata la nostra storia
Poche cose mi colpiscono in questa campagna elettorale stanca e ipocrita. Però sono rimasto davvero male per quella sceneggiata offensiva e irrispettosa verso la nostra storia, di Casini e Renzi alla Casa del Popolo di Bologna. E non perché non sia più volte accaduto che nella politica si possa stringere alleanze di governo. E non…
La destra dopo l’attentato di Macerata e la politica che combatteva il terrorismo Br
Questa mattina una giovane candidata di Liberi e Uguali, Rosa Fioravante, riferendosi all’attentato terroristico di Macerata, giustamente, si chiedeva in un post sui social: “Ma voi ve lo immaginate i vertici del Pci dire che le Br hanno le loro ragioni”? Certamente no, osserva la nostra amica candidata. Proprio subito dopo aver letto quel post,…
Condurre al tracollo, condurre il tracollo
Se un uomo è sano può permettersi qualche strappo alla regola, può uscire con gli amici e fare bisboccia in qualche bar fino a tarda sera. Se invece un uomo è cagionevole di salute deve guardarsi bene dal peggiorare la sua situazione. È questa la metafora della fase che si trova ad affrontare il Partito…
Se la storia è magistra vitae
Siamo usciti dal PD perché l’“ille dixit” e il “deus ex machina” non sono mai appartenuti al patrimonio della sinistra. I nostri riferimenti culturali e politici (Gramsci, Labriola, Desanctis, Bobbio, ecc.) sono refrattari rispetto a tali tentazioni. Abbiamo, quindi, aderito ad un nuovo soggetto politico sorto con l’intento di recuperare lo spazio politico della sinistra,…
Il congedo di Caldarola e il dramma di una sinistra necessaria che c’è sempre meno
La decisione annunciata da Peppino Caldarola di non scrivere più di politica, annunciata con un garbo che è pari alla determinazione, è qualcosa che impone qualche dolorosa riflessione a quelli della mia generazione (più o meno la stessa di Peppino) che sono cresciuti a pane de politica. O, come mi disse più di 50 anni…