Guido Compagna

Una foto dell'incontro tra il presidente della Camera  Roberto Fico (C) e
la delegazione Pd composta da Andrea Marcucci (primo a sinistra), Maurizio Martina,
Graziano Delrio(primo a destra)  e Matteo Orfini, Roma 24 aprile 2018 ANSA/ UFFICIO STAMPA CAMERA DEI DEPUTATI +++ EDITORIAL USE ONLY- NO SALES NO ARCHIVE +++

La sinistra, i cinque stelle, le istituzioni e il problema del governo

La domanda è molto semplice: è ipotizzabile che questa brutta e ingarbugliatissima crisi di governo, che si trascina da oltre cinquanta giorni ed è già passata per due mandati esplorativi, affidati in rapida successione dal presidente della Repubblica ai due presidenti delle Camere, si possa risolvere con una intesa tra tra la sinistra (il Pd…

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Mandato a Fico: verificare in 48 ore se è possibile una maggioranza tra 5Stelle e Pd

Riuscirà il presidente della Camera Roberto Fico a individuare in due giorni la possibilità di un’intesa parlamentare tra 5Stelle e Pd? E’ questo, infatti, il compito che gli ha affidato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, da una parte, ha scelto una strada parallela e simmetrica a quella seguita nell’affidamento della precedente esplorazione alla…

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Esaurita l’esplorazione di Alberti Casellati: solo “spunti di riflessione politica” per Mattarella. Berlusconi e Salvini al limite della rottura

La presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati ha concluso la sua esplorazione nel perimetro del Centrodestra e dei 5Stelle, affidando al presidente della Repubblica quanto emerso dai suoi incontri di questi due giorni, vale a dire (sono parole sue) soltanto “spunti di riflessione politica“. Su questi a decidere dovrà ora essere Mattarella il quale, dopo…

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Esplorazione limitata nel merito e nei tempi: possibile una maggioranza tra Centrodestra e 5Stelle su un nome condiviso?

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affidato alla presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati il mandato di verificare se ci sono le condizioni per una maggioranza parlamentare tra Centrodestra e Movimento 5 Stelle che si ritrovi anche sull’indicazione di un nome condiviso per la presidenza del Consiglio. Un’esplorazione, quindi, limitata nei tempi (Casellati dovrà…

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Dopo il secondo giro di consultazioni è ancora stallo. Mattarella si prende qualche giorno di riflessione per decidere

Due giri di consultazioni con i partiti, bloccati da una serie di veti incrociati, non hanno consentito al presidente della Repubblica di affidare l’incarico di formare il Governo per dare il via alla nuova Legislatura. Eppure, è proprio il presidente della Repubblica a sottolinearlo, al Paese “serve un Governo nel pieno delle sue funzioni“, visto…

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La questione democratica, la sinistra e i piccoli Orban di casa nostra

Può esserci una democrazia che non abbia radici liberali, socialiste o meglio ancora (questa volta il riferimento ai fratelli Rosselli è quanto mai opportuno) liberal socialiste? E la sinistra in Italia e più in generale in Europa questo problema se l’è posto davvero e quali risposte ha dato o si prepara a dare? Sono queste…

Maurizio_Martina

La sinistra è sconfitta, è a pezzi, ma qualcosa si muove. E’ il momento di provare a mescolarci per costruire

“Siamo un esercito sconfitto, siamo tutti soldati semplici perchè quelli che avevano i gradi li hanno perduti in battaglia”. E’ impietosa e senza appello l’analisi che Peppe Provenzano fa al termine della sua relazione, la quale ha fatto un po’ da guida alla bella riunione di Sinistra anno zero di sabato a Roma. Una riunione…

Corazzieri presidential honor guard officers patrol the entrance of the studio where Italian President Giorgio Napolitano meets party representatives at Rome's Quirinale presidential palace Saturday Dec. 22, 2012. Italy's President Napolitano is meeting with political leaders to set the stage for general elections early next year as Premier Mario Monti weighs whether to run for office after having handed in his resignation. Monti, appointed 13 months ago to steer Italy away from a Greek-style debt crisis, stepped down Friday after ex-Premier Silvio Berlusconi's party yanked its support for his technical government. (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Per il governo ci vorrà tempo, ma qualcosa si è mosso

Come tutti si aspettavano il primo giro di consultazioni del presidente della Repubblica con le forze politiche non ha diradato tutte le nebbie che accompagnano il faticoso cammino che dovrebbe portare alla formazione del Governo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, e, magari, servirà anche un terzo ciclo di incontri al Quirinale oltre quello…

Sinistra

Ripartire dal socialismo e da Di Vittorio non è una pazza idea. Ma non c’è tempo da perdere

Quella di Peppino Caldarola più che una pazza idea a me sembra una ragionevole e ragionata provocazione: per uscire da una dura sconfitta elettorale che li costringe all’immobilismo i due partiti (?) della sinistra, il Pd e LeU dovrebbero sciogliersi per lasciare il posto a “una sinistra con valori forti concentrata nel termine da rimettere…

Elezioni

Antipolitica e declino dei partiti: così proliferano i populismi. L’antidoto è nella Costituzione

Se dovessi indicare la data di quando hanno iniziato a diffondersi vigorosamente i populismi in Italia indicherei quella del 1994. I partiti e i loro gruppi dirigenti, sotto i colpi di Mani pulite erano entrati in crisi e Silvio Berlusconi scendeva in campo, forte delle sue televisioni, dei suoi sondaggisti e soprattutto dei suoi slogan…

LeU_Gruppo_Parlamento

Caldarola, l’accrocco, un partito. I dilemmi della sinistra sconfitta alle elezioni nell’Italia dell’antipolitica

Può un “accrocco” uscito sconfitto dalle elezioni farsi partito della sinistra? La domanda se l’è posta Peppino Caldarola. La sua risposta è senza se e senza ma: “Dio ce ne scampi e liberi“. La ricetta è che ora bisogna “dare vita ad una reale sinistra di popolo“.  Orbene l’analisi di Caldarola io la condivido in…

Casellati_Fico

La battaglia delle presidenze, Elisabetta Alberti Casellati al Senato, Roberto Fico alla Camera: vincitori e vinti

E’ ruotato quasi tutto attorno alla presidenza del Senato. E lo stallo è stato superato solo a meno di un’ora dell’inizio della terza votazione quando, anche grazie alla mediazione della Meloni, Berlusconi e Forza Italia hanno accettato di mollare sul nome di Romani (sul quale pesava il veto dei grillini per una condanna per peculato),…