Il dopo 25 aprile dei giornali italiani: un vuoto a sinistra?
Quanto accaduto tra il 24 e il 25 aprile nella stampa italiana non è certamente un fatto di ordinaria amministrazione: in un solo gruppo editoriale, quello guidato dal giovane Elkann, c’ è stato un vasto cambiamento di direttori, in particolare per quanto riguarda due testate che hanno fatto la storia del giornalismo italiano: “La Stampa”…
La storia di Craxi non è solo Hammamet. Nel film di Amelio manca la politica
Lo dico subito: a me il film di Amelio sul triste finale della storia di Craxi non è piaciuto, anzi mi ha infastidito e in alcuni passaggi fatto arrabbiare. Certo io sono un giornalista politico e sono stato da giovane un militante socialista autonomista, cioè della corrente di Nenni e di Craxi. E non sono…
Per l’Europa voto al Pd, ma poi Zingaretti dovrà rigirarlo come un calzino
Tutte le elezioni sono importanti. Non penso che ci sia stata una più importante delle altre. Dal Referendum su monarchia o Repubblica, giù fino ai giorni nostri. Prima della riforma del ’92 i temi dominanti erano la forza della DC, condannata a governare e la crescita o il calo del PCI, condannato all’ opposizione. Dopo…
Quelli che prima le primarie
Nel mio personale Pantheon di personaggi a cui cercare di ispirarmi, oltre ai probabilmente ovvi Berlinguer e Di Vittorio, ce ne sono altri probabilmente insospettabili quali Ugo Foscolo, di cui più che le poesie mi affascinava la sfacciata paraculaggine (“quello spirto guerrier ch’entro mi rugge” scriveva nel sonetto “Alla sera” mentre era comodamente seduto nel…
Una buona notizia: Battisti è in cella e sconterà la sua pena. Una brutta sceneggiata, un po’ paesana, un po’ di regime, andata in onda da Ciampino
Poteva quella di ieri essere una grande giornata per lo Stato italiano, per la Repubblica, per le istituzioni nella loro complessa continuità. E in parte lo è stata. Cesare Battisti pluriomicida latitante, condannato all’ergastolo, è stato consegnato dalla Bolivia alla giustizia italiana e da ieri sera è in isolamento nel carcere di Oristano. La cosa…
Il congedo di Caldarola e il dramma di una sinistra necessaria che c’è sempre meno
La decisione annunciata da Peppino Caldarola di non scrivere più di politica, annunciata con un garbo che è pari alla determinazione, è qualcosa che impone qualche dolorosa riflessione a quelli della mia generazione (più o meno la stessa di Peppino) che sono cresciuti a pane de politica. O, come mi disse più di 50 anni…
Le amare verità di Facebook. Un appello
Cosa ci dice Facebook in questi giorni? Ci dice che ormai i social network sono un potentissimo mezzo di costruzione delle narrazioni, delle interpretazioni della realtà. E tale mezzo oltre che potente è in massimo grado rozzo, quasi volgare nella sua estrema semplicità, dal momento che non riesce ad andare oltre la ricerca di un…
Peppino e Guido. Maledetti, vi amerò
Peppino Caldarola e Guido Companga, accidenti a voi! Avere a che fare con persone acute, intelligenti, le cui considerazioni e analisi mai sono banali, a volte può creare e crearti qualche problema. Il primo con un articolo su Lettera43 (Leu diventa partito? Dio ce ne scampi e liberi), il secondo proprio qui su l’Argine (Caldarola,…
Quel 16 marzo 1978, i 55 giorni del delitto Moro tra ricordi e qualche considerazione
Non doveva essere proprio una giornata di routine, ma io quel 16 marzo del 1976 non avevo rinunciato ad andare ad allenarmi sui campi di tennis che a quei tempi frequentavo. Certo ci sarebbe stata la presentazione del Governo Andreotti alle Camera il primo con il sostegno del Pci, e c’era anche uno sciopero dell’Ansa,…
Oltre palombella rossa
Ho sempre ritenuto che sottovalutare Matteo Renzi, nonostante la sua resistibilissima ascesa, fosse un errore. Sono, infatti, ammirato dalla circostanza che pur dimissionario (quanto poi vere è discorso che mi interessa assai poco) sia stato capace di dettare l’agenda politica di questi giorni se è vero, come è vero, che sembrano tutti impegnati a discutere…
Enrico Rossi: «Dopo fallimento classe dirigente della sinistra, servono idee del socialismo»
Per salvare e rinnovare la sinistra è “necessario ritirarla verso il suo principio”: il socialismo. Dopo la sconfitta circola anche a sinistra l’idea che le ideologie sono scomparse e che per tornare a vincere occorre liberarci di vecchie categorie come destra e sinistra o vecchie idee come il socialismo. Un ragionamento che alla fine porta…
Romiti, la Fiat, il sindacato: la politica di allora e quella di dopo
Cesare Romiti è morto a 97 anni, a quarant’anni dalla conclusione della più dura sconfitta del sindacato della storia della Repubblica: i 35 giorni della vertenza Fiat del 1980. A quel tempo era alla guida, come amministratore delegato, del gruppo torinese degli Agnelli e quella vertenza la vinse, anche grazie alla marcia dei quarantamila (i…