Il mio No personale ma convinto al referendum costituzionale
Ho letto con attenzione e interesse l’intervista al Segretario nazionale del mio Partito di ieri mattina al Corriere della Sera dal titolo “Le nostre condizioni per il Sì al Referendum”. Come si capisce dal titolo di questo mio post non condivido le “condizioni”, che arrivano in drammatico ritardo (a soli 25 giorni dal voto) e…
Che ci serva la lezione
C’era una benché minima possibilità che, non dico si vincesse, ma si potesse raggiungere un risultato dignitoso alle regionali umbre? No, non c’era. E per più di un motivo. Innanzitutto la “questione morale”: si paga solo a sinistra. Nel nostro paese c’è una vasta area progressista, riformista e di ceto medio più o meno illuminato…
Tutti togliattiani. Pure Renzi
Quindi il governo Conte bis pare proprio cosa (quasi) fatta. Certo, rimane l’incognita Rosseau – la piattaforma, non il filosofo – e il profondo malumore di Giggino Di Maio che oramai sta sulle balle anche a Beppe Grillo. A leggere ed ascoltare i primi commenti, soprattutto quelli di “sinistra”, sugli organi di informazione e sui…
I cravattari
L’espressione e il tono usato dal Presidente della Repubblica nelle sue comunicazioni relative al primo giro di consultazioni erano inequivocabili, gli giravano e non poco. Credo che mai nella storia della Repubblica un Presidente abbia mostrato tanta irritazione in occasioni simili. Ma cosa può aver provocato il malumore mostrato da Mattarella? Probabilmente ciò che ha…
Frittatona e rutto libero
Non essendo, né essendo mai stato, renziano, mi risulterebbe difficile concepire il mio prossimo futuro politico seduto sul divano a sgranocchiare pop corn. Mi tengo il divano ma, essendo un inconsolabile nostalgico di quel genio di Paolo Villaggio, al posto dei semi di mais tostati opto per una frittatona di cipolla, Peroni ghiacciata e rutto…
Cronaca di un suicidio annunciato
Dopo la cronaca di una crisi annunciatissima, siamo alla cronaca di probabile suicidio annunciato. Quello del PD e di tutta la sinistra se davvero si dovesse dar vita ad un governo “giallorosso” (che, poi, il rosso, a ben vedere, dove sarebbe?). Breve riassunto delle posizioni in campo. Il Senatore di Scandicci, Matteo Renzi, finiti i…
L’Italia in serie C
Quando fino a trent’anni fa parlavi di Cerignola, ovunque in Italia si pensava alla patria di Giuseppe Di Vittorio, la città delle lotte bracciantili, dei diritti dei lavoratori delle campagne e, per estensione, dei diritti tutti i lavoratori. I più informati e acculturati ricordavano anche la circostanza che avesse dato i natali a Nicola Zingarelli.…
Lazzari felici
“Lazzari felici” è una delle più belle canzoni di Pino Daniele. Il disco rientra nella prima fase artistica del cantautore napoletano e cioè nell’era d’oro della sua storia in musica e vuole essere una rappresentazione, a tratti malinconica e struggente, del popolo che vive quella Napoli così ben descritta in tante altre sue composizioni. Una…
Siamo tattiche, chiacchiere e distintivo
Ho aspettato l’esito dei ballottaggi e il mio umore è uguale a quello immediatamente successivo al voto delle europee: pessimo. Lo dico chiaramente, mantenere Reggio Emilia, Cesena o Prato, riconquistare Livorno (dove, sia detto per inciso, da cinque anni il PD ha smesso di fare il PD) è il minimo sindacale. Capisco che vista l’aria…
Quale allegria
L’immagine che mi ha più stupito, e molto preoccupato, è quella che ritrae Zingaretti e Gentiloni esultare difronte ai primi exit poll diffusi ieri sera dalle varie trasmissioni televisive che si occupavano del voto delle europee. Che il risultato della lista unitaria sia stato positivo, rispetto a quello del 4 marzo dell’anno scorso, non c’è…
Europa, i sovranisti sono stati contenuti ma le destre incombono. Il risultato del del Pd e della lista unitaria è un punto dal quale partire per costruire l’alternativa
In Europa i sovranisti non avranno la maggioranza, almeno per questa volta: grazie al loro insuccesso in Germania e in Austria e all’avanzata di Verdi e liberali e alla tenuta socialista, almeno nei paesi mediterranei. Ma le destre hanno mandato un segnale forte con la vittoria della Le Pen che ha messo in evidenza la…
Il voto più difficile della mia vita: per l’Europa, per l’Italia, per la sinistra. Ora la lista unitaria. Poi chissà …
Tra qualche settimana compirò 73 anni. Per lunga parte della mia vita mi sono occupato di politica e le elezioni mi hanno visto sempre partecipe con una buona dose di speranze e, perchè no, di ottimismo, magari non sempre giustificato. Questa volta non è così: che io guardi all’Europa, all’Italia o alla sinistra sono le…