Due tesoretti del Pd e occhio alla presidenza della Repubblica e al proporzionale
Diciamo la verità. Il Pd o meglio il centrosinistra dopo il voto delle amministrative si trova ad avere due tesoretti da custodire o meglio da non dissipare. Il primo tutto politico, fatto di voti che mancavano da tempo all’appello e che proprio per questo sono particolarmente preziosi. E sono stati accolti con particolare entusiasmo. Ma…
Un due giugno malinconico e un po’ amaro
Sarà perchè sono nato in Repubblica (un mese dopo il referendum del 2 giugno) in una città stoltamente monarchica (Napoli), per me quella di oggi è la più amata festività civile. Anche più del 25 aprile, proprio perchè in stretta e robusta continuità con quest’altra data. È, infatti, con la scelta repubblicana e l’insediamento della…
Per fare una coalizione forte ci vogliono i partiti. Preferibilmente “veri”
Mentre il Governo Draghi (non ancora completato dalla scelta dei sottosegretari) ha ottenuto dal Parlamento la fiducia con una delle più ampie maggioranze nella storia repubblicana, i partiti si interrogano sul proprio presente e sul proprio futuro. Nella sinistra si fa strada l’idea di una alleanza non soltanto elettorale tra Pd, Leu e movimento Cinque…
Vincere la guerra al coronavirus: l’opinione di Draghi
Oggi Mario Draghi è un illustre pensionato (a parte gli incarichi che mantiene) ma l’effetto del suo editoriale sul Financial Times del 25 marzo si è fatto sentire. Lo spread a fine giornata era sceso di 25 punti, a quota 158 punti, mandando giù i rendimenti. Lo rilevano, non senza malizia, anche nel mondo politico.…
L’integrazione europea secondo Draghi
Pubblichiamo la traduzione, sintetizzata (curata da Enzo Umbrella) di un discorso tenuto da Mario Draghi a Berlino. Come Umbrella scrive nel commento, è in corso un grosso dibattito, con progetti in avanzata fase di elaborazione, volti ad intensificare la costruzione europea sul piano bancario, fiscale e della finanza, di cui poco si discute in Italia, a…
Il rischio Italia
La Borsa italiana, tra le peggiori del mondo come performance, è rimbalzata ieri del 2,6%, cercando un riscatto dopo un’estate negativa. Corrono le banche, spinte dal rientro della tensione sui Titoli di Stato (TDS), i cui rendimenti, su tutte le scadenze, sono scesi decisamente, favoriti dalle dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria. Secondo Tria, le…
La campagna elettorale e i numeri
In questa campagna elettorale fatta di sogni a buon mercato, un richiamo ai numeri della dura realtà potrebbe essere utile a rendere meno brusco il risveglio degli italiani all’indomani del voto. Tra le tante sciocchezze che i politici vecchi e nuovi ci raccontano, un numero sembra fare da spartiacque tra i più “virtuosi” e quelli…
Promesse elettorali e risanamento
Con la ridiscesa in campo dell’eterno Berlusconi si sta definendo la fiera delle proposte insensate, volte a catturare voti alle prossime elezioni. Dalle pensioni minime a 1000 euro, un inno al lavoro nero tale da sconsigliare i giovani precari a versare o far versare i contributi previdenziali, all’eliminazione del bollo sulla prima auto, alla flat…
Il dibattito europeo sui crediti deteriorati ancora irrisolto
La Vigilanza europea a inizio ottobre ha posto in consultazione nuove norme che fissano un tempo massimo per eliminare i nuovi NPL (non performing loans, cioè crediti deteriorati). La regola vale per i crediti della specie dal 2018 in poi, indipendentemente dalla loro data di inizio: due/tre anni per i NPL non garantiti e sette…
Draghi, bazooka dimezzato. Che significa per l’Italia?
Nella riunione odierna della BCE il Presidente Mario Draghi ha annunciato due importanti novità: 1) il mantenimento del livello dei tassi di interesse sui finanziamenti alle banche europee e quello sui depositi delle stesse presso la BCE; 2) l’estensione del programma di acquisti di asset (in massima parte titoli sovrani) fino almeno a settembre 2018…
Deficit spending, la ricetta che non fa guarire
Da quando è entrata in vigore la moneta unica, l’Italia si è caratterizzata per i continui rinvii della politica di rigore nei conti pubblici per ridurre l’elevato debito pubblico. Ciò fu alla base della decisione di ammetterci, fin dall’inizio nell’Eurozona, avendo i nostri partner ritenuto credibile la promessa di porre fine alle politiche di deficit…
Con l’elezione di Mattarella in sicurezza le istituzioni apicali della Repubblica e l’Italia può ripartire da tre
I sei giorni della battaglia del Quirinale non sono stati certo edificanti e hanno ancora mostrato il basso livello di questa politica, la quale è in gran parte ancora una antipolitica fatta di partiti che non sono tali, e coalizioni che sono accrocchi per vincere le elezioni, ma incapaci di responsabili scelte di governo al…