Dalla repubblica dei partiti alla partitocrazia quasi senza partiti
Nei giorni scorsi Sabino Cassese ha dedicato alle gravi difficoltà della nostra democrazia un articolo di fondo sul “Corriere della sera” che spiega e denuncia “il declino (ignorato) dei partiti“. Quell’aggettivo messo pudicamente tra parentesi spiega, se non tutto, molto. Perchè coloro che più “ignorano“, e magari si compiacciono di questo stato di cose, sono…
Tutti togliattiani. Pure Renzi
Quindi il governo Conte bis pare proprio cosa (quasi) fatta. Certo, rimane l’incognita Rosseau – la piattaforma, non il filosofo – e il profondo malumore di Giggino Di Maio che oramai sta sulle balle anche a Beppe Grillo. A leggere ed ascoltare i primi commenti, soprattutto quelli di “sinistra”, sugli organi di informazione e sui…
Cronaca di un suicidio annunciato
Dopo la cronaca di una crisi annunciatissima, siamo alla cronaca di probabile suicidio annunciato. Quello del PD e di tutta la sinistra se davvero si dovesse dar vita ad un governo “giallorosso” (che, poi, il rosso, a ben vedere, dove sarebbe?). Breve riassunto delle posizioni in campo. Il Senatore di Scandicci, Matteo Renzi, finiti i…
La mossa del cavallo
Non so a quanti a sinistra piaccia Andrea Camilleri, io lo adoro e ho divorato tutti i suoi romanzi. Tutti, non solo quelli in cui è protagonista il commissario Montalbano. Camilleri si è dedicato anche alla scrittura di alcuni romanzi storici, uno di questi è “La mossa del cavallo”. E’ ambientato nell’immaginaria Vigata nel 1887…
Selfie-autobiografie
Piero Gobetti, dalle colonne della sua “Rivoluzione liberale” del novembre 1922, definì il fascismo come “autobiografia della nazione” specificando che esso “è un’indicazione di infanzia perché segna il trionfo della facilità, della fiducia, dell’entusiasmo“. In fondo il Movimento 5 Stelle, avviatosi al suo cupio dissolvi dopo aver cementato un patto di sangue con la nuova…
Il congedo di Caldarola e il dramma di una sinistra necessaria che c’è sempre meno
La decisione annunciata da Peppino Caldarola di non scrivere più di politica, annunciata con un garbo che è pari alla determinazione, è qualcosa che impone qualche dolorosa riflessione a quelli della mia generazione (più o meno la stessa di Peppino) che sono cresciuti a pane de politica. O, come mi disse più di 50 anni…
Articolo 1 verso LeU: una festa che sembra un Congresso ma non c’ è ancora un partito
Nel primo giorno della Festa di Articolo 1 Mdp verso LeU la sensazione è quella di trovarsi in un Congresso, di quelli alla vecchia: nei quali prima di votare chi sarà il leader e il gruppo dirigente si discutono e si analizzano i contenuti politici: insomma, il che fare viene prima di chi comanda. E…
Alla ricerca dei moderati per contrastare questa brutta destra alla guida del Paese
Ha osservato Peppino Caldarola che solo una destra costituzionale, quella che rappresenta liberali e borghesi, può mettere in crisi l’alleanza Cinquestelle-Lega, e che la sinistra deve pensare a questa inedita convergenza con il suo nemico storico. Il ragionamento è più che fondato storicamente e logicamente. La Costituzione italiana è stata voluta e in gran parte…
Caro Peppino, caro babbo, parliamone
E’ noto, perché più volte pubblicamente manifestato, il mio “debole” politico ed intellettuale nei confronti di Peppino Caldarola. Lo considero, oltre che un eccellente giornalista, uno degli intellettuali più raffinati della sinistra, con un pregio rispetto a molti altri: quando parla o scrive è estremamente chiaro. Uno di quelli, per intenderci, che non le manda…
Peppino e Guido. Maledetti, vi amerò
Peppino Caldarola e Guido Companga, accidenti a voi! Avere a che fare con persone acute, intelligenti, le cui considerazioni e analisi mai sono banali, a volte può creare e crearti qualche problema. Il primo con un articolo su Lettera43 (Leu diventa partito? Dio ce ne scampi e liberi), il secondo proprio qui su l’Argine (Caldarola,…
Caldarola, l’accrocco, un partito. I dilemmi della sinistra sconfitta alle elezioni nell’Italia dell’antipolitica
Può un “accrocco” uscito sconfitto dalle elezioni farsi partito della sinistra? La domanda se l’è posta Peppino Caldarola. La sua risposta è senza se e senza ma: “Dio ce ne scampi e liberi“. La ricetta è che ora bisogna “dare vita ad una reale sinistra di popolo“. Orbene l’analisi di Caldarola io la condivido in…
Quel 16 marzo 1978, i 55 giorni del delitto Moro tra ricordi e qualche considerazione
Non doveva essere proprio una giornata di routine, ma io quel 16 marzo del 1976 non avevo rinunciato ad andare ad allenarmi sui campi di tennis che a quei tempi frequentavo. Certo ci sarebbe stata la presentazione del Governo Andreotti alle Camera il primo con il sostegno del Pci, e c’era anche uno sciopero dell’Ansa,…