Con questo Renzi di oggi non vinceremo più
Oggi ha perso e sta iniziando una rovinosa caduta il riformismo senza valori e senza visione. Potrà vincere al referendum , ma potrebbe perdere le politiche. Di Maio è all’angolo, ma soprattutto c’è Stefano Parisi. Noi con questo Renzi qui , quello di questi mesi, non vinceremo più.
Domenica si vota per i comuni, non per il referendum
Voto quasi nascosto quello di domenica, sopraffatto dal dibattito sul referendum istituzionale. Eppure sono in gioco le principali città italiane e anche gli assetti politici. Il voto infatti determinerà non solo la qualità del rapporto fra governo e minoranze, ma anche le dinamiche all'interno dei diversi campi politici.
Ignazio Visco, considerazioni finali in novemila sofferte parole
Enzo Umbrella era a Roma per le Considerazioni finali della Banca d'Italia tenute dal Governatore Ignazio Visco. Il racconto della giornata e una prima analisi delle considerazioni di Visco sui temi economici e finanziari dopo i 12 mesi più neri della storia bancaria italiana dal dopoguerra a oggi.
Le voragini politiche e le voragini reali
Mi ha colpito una frase che il Presidente del Consiglio ha pronunciato alcuni giorni fa parlando dell’imminente voto per le elezioni amministrative. Con le elezioni comunali si sceglie “chi deve a mettere a posto le strade e governare i servizi, non chi sta al governo del Paese“. Come spesso avviene nella retorica del capo del…
Produzione industriale marzo. Non diamo giudizi affrettati
I dati pubblicati ieri dall’Istat sulla produzione industriale italiana e sugli ordinativi a marzo sono entrati in modo deflagrante nella accesa polemica politica in corso alla vigilia di una importante tornata di elezioni amministrative, che potrebbe avere effetti importanti anche sul governo. In effetti, il calo registrato rispetto a febbraio, per fatturato (-1,6%) e ordinativi…
Il governo delle acque
Siamo molto preoccupati, abbiamo a cuore il governo delle acque, la pulizia degli argini, la tenuta delle spallette. Sappiamo quanto siano importanti l’Arno e il reticolo di fiumi toscani che scorrono tra Firenze e Roma.
Il passato non può cambiare, per fortuna
il passato non può cambiare, per fortuna. Lanfranco de Franco scrive sull'uso, strumentale, che la maggioranza del Pd sta facendo di esponenti dell'Anpi e di grandi leader del Pci, Berlinguer, Ingrao e Nilde Jotti, con l'unico intendo di dividere e non unire, sfruttando frasi parziali e decontestualizzate a sostegno della riforma.
Io voterò No
Nel PD non ci sono solo gli entusiasti e sono in tanti ad avere delle perplessità su diversi aspetti di questa riforma. Io voterò No. Per ragioni di merito e non condivido l'idea che un Governo metta la sua testa sul patibolo facendo del referendum un voto pro o contro l'esecutivo. E' un atteggiamento dannosso per il PD e il Governo.
In morte di Giacinto Marco Pannella, le battaglie non vinte le migliori
Pannella era un gigante, a partire dal fisico, imponente; per l’intelligenza, la cultura, la capacità di analisi. A lui la politica e questo Paese devono tanto, troppo per un uomo solo.
Il manipolo è il mio mestiere
Abbiamo appreso con grande stupore dell’intervento che l’A.D. di Enel ha fatto ieri a Roma agli Studenti della Luiss. “Un’azienda si governa col terrore, è sufficiente instillare paura” ha sentenziato il manager che si è trovato su un piatto d’argento una Azienda eccellente corredata per di più del Codice Etico, dove i precedenti A.D. nominati…
Rossi risponde alla Rete: l’intramoenia va abolita
Enrico Rossi sulla rete. I suoi attivisti digitali stanno crescendo. E dicono, commentano, chiedono. Sulle grandi questioni nazionale, come il Referendum Costituzionale di Ottobre. Vogliono che Rossi spieghi perché, come ha annunciato, voterà sì. Altri gli chiedono sul socialismo. Ma anche su temi più particolari, come sulla sua battaglia per l’abolizione dell’intramoenia, che attualmente consente ai…
Poca crescita e senza lavoro. Un paese senza politica economica
L’economia italiana nel primo trimestre del 2016 è cresciuta dello 0,3% rispetto all’ultimo trimestre del 2015. A fine anno la crescita potrebbe attestarsi sull’1%. Se da un lato non si può non cogliere con qualche soddisfazione il fatto che l’economia torni a crescere, dall’altro l'uscita dalla crisi appare troppo lenta.