Il premierato modello Meloni sembra il regolamento dell’asso pigliatutto. E riduce a notarile il ruolo del presidente della Repubblica.
Brutta storia anche questa volta quella della riforma istituzionale. Almeno a guardare le prime bozze che circolano e le pompose dichiarazioni di esponenti della destra (non tutti) che la accompagnano. Andiamo con ordine. Intanto la solita e vecchia spiegazione per la quale gli italiani eleggeranno così chi li dovrà guidare per tutta la Legislatura. Più…
La vittoria della Meloni, le sconfitte a sinistra. I dilemmi del dopo voto. Il diritto all’antifascismo
A chi come me e altri della mia generazione, per i quali il primo passo per la politica è stato l’antifascismo non c’è dubbio che quella del 25 settembre è stata una mazzata tremenda: il centrodestra guidato dalla Meloni e a trazione degli eredi di Almirante, quella fiamma tricolore esibita alle spalle di Giorgia Meloni…
Verso le elezioni, un quadro sconfortante. Il Pd punto di equilibrio necessario
Ci si prepara alle elezioni del 25 settembre, i partiti stanno presentando i simboli e subito dopo Ferragosto dovranno presentare le liste elettorali dove necessario corredate da firme, quelle che Renzi ha, che Bonino ha e che Calenda (per ora non ha). Anche qui situazione confusa, frutto di una pessima legge elettorale alla quale nessuno…
L’altra Italia di Mattarella, la questione sociale e la qualità della politica
Un vero e proprio manifesto per un’altra Italia con un fine preciso: rinnovare il patto tra cittadini e istituzioni nella nostra democrazia parlamentare. Questo credo sia il senso del discorso con il quale Il presidente della Repubblica appena rieletto ha illustrato al suo principale interlocutore (il Parlamento) quello che a suo giudizio dovrà essere il…
Un sistema parlamentare nel quale la presidenza della Repubblica ha un ruolo politico e sistemico fondamentale
Può una Repubblica parlamentare, quale è stata è e, auspicabilmente, continuerà ad essere la nostra avere come perno del proprio sistema politico il ruolo del presidente della Repubblica? Certamente sì. Ed è quanto prevede la nostra Costituzione, formale ma con significativi elementi di flessibilità e quanto a quelli di noi che hanno studiato materie giuridiche,…
Draghi, i soldi dell’Europa, la pandemia e la politica che non c’è ancora
Ma davvero la buona politica è saper affrontare al meglio i problemi posti dalla pandemia e saper ottenere prima e spendere bene poi i fondi che l’Europa ci mette a disposizione per affrontare le conseguenze di questa grave crisi che non coinvolge soltanto il nostro Paese? Certamente è anche questo, Anzi è soprattutto questo. E…
Un due giugno malinconico e un po’ amaro
Sarà perchè sono nato in Repubblica (un mese dopo il referendum del 2 giugno) in una città stoltamente monarchica (Napoli), per me quella di oggi è la più amata festività civile. Anche più del 25 aprile, proprio perchè in stretta e robusta continuità con quest’altra data. È, infatti, con la scelta repubblicana e l’insediamento della…
La brutta crisi: tra disperazione della ragione e dovere di “non mollare”
Da oggi Roberto Fico ha quasi quattro giorni di tempo per concludere, riferendo al capo dello Stato, l’incarico di verificare se esiste nei fatti, e quindi nei numeri, una maggioranza politica in grado di sostenere un governo del quale il Paese ha urgente bisogno: pandemia, vaccini, recovery fun. La strada che Mattarella ha indicato è…
L’irresponsabile e scomposto attacco di Di Maio, e (probabilmente) Casaleggio, a Conte. Governo in bilico
Sembrava andare se non benino, normalmente. E tutto lasciava intendere che, se non nel fine settimana, almeno lunedì Giuseppe Conte avrebbe potuto salire al Quirinale per sciogliere la riserva sulla formazione del Governo. Invece da Mattarella il presidente incaricato, sia pure informalmente, è dovuto andare a consultarsi oggi: per capire se era il caso di…
Non chiamiamolo (almeno per ora) Governo di svolta, ma se mai di necessità. Tutto è nelle mani di Conte ma il negoziato sarà difficile e non solo sui vice e sui nomi. Fondamentale il ruolo di Zingaretti
Se la domanda fosse quella che Luca Cupiello rivolge a Nennillo nella commedia di Eduardo De Filippo: “Te piace o presepe?” la mia risposta sarebbe: “No non mi piace“. Per questo, almeno per ora, non chiamiamolo “Governo di svolta“. Troppi i problemi ancora sul tavolo. E questi non riguardano soltanto la questione dei vice. Molte…
I cravattari
L’espressione e il tono usato dal Presidente della Repubblica nelle sue comunicazioni relative al primo giro di consultazioni erano inequivocabili, gli giravano e non poco. Credo che mai nella storia della Repubblica un Presidente abbia mostrato tanta irritazione in occasioni simili. Ma cosa può aver provocato il malumore mostrato da Mattarella? Probabilmente ciò che ha…
Mattarella, un discorso rigoroso tra prudenza e ardimento
È partito proprio da un richiamo senza se e senza ma alla pace il capo dello Stato nel suo messaggio di Capodanno. Senza reticenze sulle guerre in corso e su quelle minacciate. Di qui il richiamo all’attacco della Russia all’ Ucraina, di qui quello dell’attacco di Hamas, ma anche alla sproporzionata reazione militare israeliana sulla…